Un legame che non si spezza col passare del tempo ma anzi si rafforza quello tra Atena Lucana e i discendenti americani di emigrati che hanno lasciato la città valdianese alla ricerca di un nuovo inizio in America. Ben 47 di questi sono stati per la prima volta ad Atena Lucana: la maggior parte proviene da Springfield e Massachusetts, mentre i restanti da Uruguay e Argentina, discendenti di terza e quarta generazione di persone emigrate da Atena tra il 1880 e il 1920.
L’artefice di queste origini ritrovate è Gary MacQueston, che negli anni ha raccolto tutti i nomi degli atenesi approdati a Ellis Island di New York e ha permesso la nascita di questo forte legame tra passato e presente. Nei giorni scorsi, gli ospiti hanno avuto modo di visitare Atena e soprattutto prendere parte ai festeggiamenti in onore del patrono San Ciro, a cui tutt’ora i discendenti americani atenesi sono legati.
Tra le varie storie, si racconta infatti quella di Giuseppe Di Giore, nato ad Atena e partito nel 1920 per gli Stati Uniti. Con l’aiuto di un suo concittadino, trovò lavoro presso la Springfield Gas Light Company, che però nel 1923 fu oggetto di una grande esplosione e dove, insieme a due suoi concittadini, rimase ferito. Di Giore raccontò di aver visto San Ciro nell’esplosione e, una volta sopravvissuto alle ferite, raccolse fondi tra i suoi connazionali per comprare un’aureola in argento, ancora oggi indossata dalla Statua nel giorno della processione.