A Vibonati il gruppo consiliare di opposizione solleva dubbi sulla regolarità degli atti compiuti dal comune per la traslazione della tomba lucana. A dare forza alle tesi dei consiglieri di minoranza, la lettera inoltrata dal sindaco alla sovrintendenza il 15 marzo scorso. “ Lo spostamento della tomba – si legge nella missiva – è avvenuto seguendo le vostre indicazioni e si è reso necessario per evitare che potesse essere trafugata o comunque danneggiata. Come anticipato verbalmente – continua la nota – intendiamo custodirla nel museo civico . In attesa del vostro sopralluogo la tomba è stata trasferita presso lo spazio antistante il monastero di Vibonati e l’abbiamo fatta coprire con un gazebo per proteggerla dalle intemperie “ . Fin qui alcuni passaggi della lettera inviata dal comune alla sovrintendente. Una missiva nella quale la minoranza ha riscontrato due anomalie . “ la prima – spiegano i consiglieri – è che la lettera è datata 15 marzo mentre la traslazione della tomba è avvenuta alla fine di febbraio. La seconda è che il sarcofago non è protetto da un gazebo. Anche in questa circostanza – conclude l’opposizione- l’amministrazione comunale ha peccato di superficialità e leggerezza “ . “ Il nostro interesse – spiega il sindaco Manuel Borrelli – è dare la giusta collocazione all’importante reperto archeologico. Attendiamo con serenità l’ispezione della sovrintendente per stabilire il percorso da seguire per definire la vera origine della tomba e se gli ambienti del nostro museo sono adeguati per la sua esposizione “. Si tratta del reperto rinvenuto poco più di nove anni fa durante i lavori per il gadotto. Per tutti questi anni, in cui si sono alternate due amministrazioni comunali, la tomba è rimasta depositata in un parcheggio a Villammare. Nei giorni scorsi il sindaco Borrelli, eletto lo scorso autunno, è stato interessato del caso ed ha ripreso il dialogo avviato dal comune nel 2020 con la sovrintendenza, un dialogo che ,evidentemente si era interrotto. “ Mi chiedo – dice il sindaco – come mai in tutti questi anni nessuno si sia interessato della tomba ? “. La visita a Vibonati della soprintendente servirà a sciogliere tutti i dubbi sul passato e il futuro del reperto archeologico.
antonietta nicodemo