
Paura per due turiste 14enni. Hanno rischiato di essere trasportate dalla corrente del fiume Bussento e di annegare. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha però evitato il peggio. La vicenda è accaduta nel pomeriggio di lunedì. Le due amiche, una di Napoli e l’altra di San Giuseppe Vesuviano, avevano deciso con il padre di una delle due di godersi una gita lungo il fiume. Le loro famiglie stanno trascorrendo infatti le vacanze presso il Villaggio Bussento a Torre Orsaia. Ad un certo punto le ragazzine si sono fermate presso un isolotto naturale creato dal basso livello delle acque del fiume, per prendere il sole e lì il papà le ha lasciate prima di far rientro. In serata, tuttavia, l’apertura della diga ha fatto innalzare il fiume rendendo impossibile alle due di guadagnare di nuovo la riva. Le ragazzine sono rimaste così alla merce del fiume sull’isolotto. Quando al calar della notte, il padre che le aveva accompagnate si è reso conto che non avevano fatto ritorno ha subito chiamato i soccorsi per rintracciarle. Sul posto intorno alle 21 sono giunti i carabinieri della Stazione di Torre Orsaia guidati dal comandante Domenico Nucera che hanno cercato di individuare il posto in cui si trovavano le due amiche. Seguendo le indicazioni del padre, si sono recati su una sponda del Bussento ma non sono riusciti ad individuarle né a sentire le loro risposte ai richiami. Una situazione che ha fatto per un attimo temere il peggio.Ed è così che i soccorsi hanno deciso di recarsi sull’altra sponda del fiume dove le hanno finalmente individuate anche grazie alla torcia del cellulare che una delle ragazze aveva lasciato accesa.I Vigili del Fuoco di Policastro Bussentino con l’ausilio delle corde sono riuscite a trarle piano piano in salvo . Fortunatamente, a parte la paura, stavano bene e le loro condizioni non hanno destato preoccupazione. Il 118 presente durante le operazioni ha dovuto però protestare soccorso alla madre di una delle ragazze che, al concludersi di tutte le operazioni, intorno alle 22.30 , ha avuto un mancamento per la tensione subita. La vicenda fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi , resta la raccomandazione a turisti e residenti di prestare attenzione e di non sottovalutare i pericoli della natura per potersi godere appieno e in tranquillità le vacanze.
Daria Scarpitta