<< E’ inaccettabile che dopo tanto tempo non si sia fatto nulla per garantire il corretto funzionamento del reparto di cardiologia e unità coronarica del
nostro ospedale. Un servizio di vitale importanza per l’intera struttura, ormai ad un passo dalla chiusura >>. Il consigliere di maggioranza dissidente
Donatella D’Agostino riaccende i fari sull’agonia del reparto salvavita affidando le responsabilità soprattutto al sindaco Antonio Gentile:
<< Non ha fatto nulla, tradendo la fiducia della città >>. Sono rimasti in servizio solo tre medici che non riescono a coprire tutti i turni.
Di notte l’assistenza è affidata all’anestesista in servizio , al cardiologo reperibile e a due infermieri. Nei giorni festivi a presidiare il reparto
sono due infermieri e un cardiologo in reperibilità .Tutte soluzioni tampone pensata per assicurare all’ospedale un corretto funzionamento del reparto che
rischia di chiudere per consunzione. << E’ fondamentale il reclutamento, a stretto giro, di cardiologi – afferma con forza la D’Agostino – altrimenti non sarà
più possibile realizzare la turnazione per l’intera giornata. Occorre intervenire con provvedimento concreti prima che sia troppo tardi e che qualcuno ci
rimetta la vita>>.
antonietta nicodemo