Santa Marina. Nuovo regolamento del consiglio comunale antidemocratico. Il Tar accoglie il ricorso dell’opposizione.

Il nuovo regolamento del consiglio comunale di Santa Marina è antidemocratico. Il Tar di Salerno ha accolto il ricorso presentato dal gruppo di opposizione e annullato sei articoli del documento approvato il 16 giugno 2022 dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Fortunato.  I consiglieri di opposizione avevano impugnato l’atto in quanto, da nuovo regolamento, risultavano impossibilitati ad assumere qualsiasi azione in consiglio, a causa dell’innalzamento del numero minimo per la presentazione di mozioni, dell’istituzione di commissioni speciali e temporanee e diverse altre prerogative. Il Tar ha evidenziato che il sindaco, che ha anche funzione di presidente del consiglio, col nuovo regolamento avesse troppo margine di discrezionalità e ha imposto al Comune il rispetto dei termini per il deposito della documentazione da rendere consultabile ai consiglieri, alla luce del fatto che l’ente era solito convocare venerdì il consiglio comunale previsto per il lunedì successivo. Il Tribunale Amministrativo, come si legge sulla sentenza dello scorso 27 dicembre, ha definito anche i numeri necessari sia per l’istituzione di commissioni speciali, un quinto dei consiglieri e non un terzo, sia per altre azioni in consiglio comunale e poi si è soffermato sulle mozioni, queste ultime facoltà anche di un singolo consigliere e non, come da nuovo regolamento, di un numero minimo di 4. Il caso era scoppiato già ad aprile 2022, quando durante una seduta il sindaco cercò di zittire ed espellere il gruppo di opposizione dall’aula, e si arrivò perfino alla requisizione dei cellulari di tutti i consiglieri. A giugno, poi, il nuovo regolamento, impugnato dalla minoranza di Santa Marina, rappresentata in giudizio dall’avvocato Pasquale D’Angiolillo. “Hanno vinto la democrazia e la legalità”, questo il commento del gruppo di opposizione.