Santa Marina, ” Carcere al sindaco per concussione “. La Corte d’Appello accoglie la richiesta della Procura. Ricorso in Cassazione.

“ Arresto in carcere per concussione “, è quanto continua a chiedere la Procura della Repubblica di Lagonegro per il sindaco di Santa Marina Giovani Fortunato, già ai domiciliari, ma per corruzione. La richiesta della misura cautelare bis è ancora in piedi e attende la decisione finale. In questi giorni gli avvocati del primo cittadino hanno presentato il ricorso in Cassazione contro la decisione  della Corte d’Appello che, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto la detenzione dell’indagato. Spetta ai giudici della Cassazione, dunque, chiudere la questione su questo ulteriore capitolo giudiziario a carico del sindaco Fortunato, da tempo all’attenzione della procura lucana, nell’ambito dell’ampia indagine in materia edilizia. La richiesta di arresto fu bocciata dal Gip nell’udienza del gennaio scorso, ma la Procura, ritenendo necessaria la misura cautelare,  si è opposta alla sentenza del giudice per le indagini preliminari. Per il momento si è  aggiudicato  il parere favorevole della Corte d’Appello, ora deve attendere la decisione della Cassazione, se eventualmente sarà accolta, l’ordine d’arresto sarà immediatamente esecutivo. La Procura ha chiesto per il reato di concussione l’arresto in carcere, ma i giudici della Cassazione potrebbero optare, per i domiciliari bis, nel caso in cui accoglieranno il ricorso . E’ degno di nota il fatto che il primo cittadino in un post aveva lui stesso diramato la notizia complimentandosi con il Gip per la decisione assunta e criticando duramente il lavoro svolto dal Procuratore nel suo comune. Tuttavia la cosa è andata avanti, ora è in attesa dell’ultimo grado di giudizio . Fiduciosi gli avvocati che difendono il sindaco indagato.