Nel cuore del Mezzogiorno prende forma un progetto carico di identità e passione: la Nazionale delle Due Sicilie punta agli Europei 2026 paralleli alla FIFA e sogna di portarli proprio nel Sud Italia.
Sotto la guida del presidente Massimo Amitrano, l’idea è ambiziosa: un Europeo in Cilento o in alternativa con sedi diffuse, Napoli come fulcro, affiancata da città simbolo come Cosenza, Salerno, Bari, Palermo e Potenza, per un evento che unisca calcio, cultura e orgoglio popolare.
Tra i volti simbolo spicca il calciatore ex Sapri, Luca Natale Imbroinisi, vice capitano e portavoce della Nazionale nonché primo calabrese a disputare le qualificazioni ai Mondiali CONIFA con la maglia delle Due Sicilie. In campo e fuori rappresenta anche lui un “pezzo di Cilento” visti i suoi trascorsi in Serie D con la maglia della città della spigolatrice.
Le altre Nazionali pronte a darsi battaglia per essere campione d’Europa potrebbero essere: Groenlandia, Paesi Baschi, Cornovaglia, Gozo, Lapponia, Occitania e Provenza ad esempio, con importanti ricadute culturali e turistiche.
Il Sud Italia ha acceso il suo sogno e nel 2026 potrebbe diventare protagonista della storia del calcio dei popoli.

