Condanna in primo grado per l’ex sindaco di Casaletto Spartano Giacomo Scannelli e per i due consiglieri comunali, Mario Novellino e Guido Curcio, che nel 2019, subito dopo le elezioni amministrative, in qualità di componenti dell’allora gruppo di opposizione, fecero affiggere un manifesto nel borgo cilentano in cui si accusava il responsabile dell’area tecnica di ritardi relativi a lavori di realizzazione di nuovi loculi nel cimitero comunale.
“La vita dei morti sta nella memoria dei vivi”, così sul manifesto, tanto da spingere il funzionario a querelare i tre per diffamazione, avviando così l’iter giudiziario. Il giudice della sezione penale del Tribunale di Lagonegro ha ora condannato i tre componenti della minoranza alla pena di 516 euro di multa oltre al risarcimento dei danni cagionati, pari a 6.000 euro, e delle spese processuali che si aggirano intorno ai 2.700 euro. In novanta giorni verranno depositate le motivazioni, mentre arriva un primo punto alla vicenda che all’epoca dei fatti destò non poco malcontento nel borgo cilentano di Casaletto Spartano.