BesT Campania, l’indagine Istat promuove Ambiente e Cultura.

Ambiente  e Cultura  restano i settori più importanti su cui investire in Campania e in provincia di Salerno. E’ quello che emerge anche dalla seconda edizione del report BesT dell’Istat che delinea i profili di benessere equo e sostenibile della regioni – e delle rispettive province . La Campania presenta livelli di benessere modesti rispetto al complesso delle province italiane, mentre tra le province la più penalizzata risulta Caserta, che, insieme a Salerno, si posiziona meno frequentemente su livelli di benessere relativo alto e medio-alto. Dal confronto tra gli 11 domini del Benessere, il quadro più critico per le province campane emerge nel Benessere Economico, con l’84,0 per cento delle misure nelle due classi di coda, e Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, con l’80,0 per cento dei posizionamenti nelle due ultime classi. Sono invece i domini relativi a Cultura e Ambiente  gli ambiti nei quali la Campania e le rispettive province detengono i vantaggi più evidenti. L’ambiente in particolare per la percentuale di superficie coperta da aree naturali protette, la provincia di Salerno spicca con una copertura del 55,6%; la Cultura per la straordinaria ricchezza di musei, aree archeologiche e monumenti, quasi il 5% di quelli censiti in Italia. Un settore quello culturale strettamente connesso a quello turistico. Il 45,4 per cento dei visitatori salernitani proviene dall’estero. Tra le strutture più visitate figura il Parco Archeologico di Paestum, con oltre 391 mila ingressi nel 2022.