Autore: Pubblicato da 105TV

Redazione 105TV

 Martedì 27 maggio alle 13 si svolgeranno gli interrogatori di garanzia delle due maestre indagate nella vicenda venuta alla luce in questi giorni presso la scuola primaria di Caselle in Pittari. Rina Lovisi e Rosa Fiscina dovranno presentarsi a Lagonegro davanti al gip Del Sorbo per chiarire le proprie posizioni. Sulla vicenda intanto emergono nuovi particolari. Tutto è partito dalla denuncia presentata alla locale Stazione dei Carabinieri da 3 mamme contro l’insegnante Lovisi in cui venivano lamentati i comportamenti violenti subiti dai figli: schiaffi, pizzichi, strattonamenti, tirate di capelli, nonché lo stato di terrore generato nei piccoli, minacciati e ammoniti…

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 Ha calamitato l’attenzione della stampa nazionale la vicenda delle due maestre delle primarie di Caselle in Pittari indagate per presunti maltrattamenti sui loro piccoli alunni. Tra ieri e oggi le principali testate giornalistiche hanno dedicato le prime pagine proprio a questa ennesima storia di violenze perpetrate su minori e in un contesto protetto come una scuola elementare. A far il giro del paese sono state soprattutto queste immagini e queste frasi viste e riviste in tv e su internet, uno stralcio delle intercettazioni ambientali eseguite dai Carabinieri della Stazione di Sanza che hanno svolto le indagini coadiuvati dai colleghi della…

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 Ha calamitato l’attenzione della stampa nazionale la vicenda delle due maestre delle primarie di Caselle in Pittari indagate per presunti maltrattamenti sui loro piccoli alunni. Tra ieri e oggi le principali testate giornalistiche hanno dedicato le prime pagine proprio a questa ennesima storia di violenze perpetrate su minori e in un contesto protetto come una scuola elementare. A far il giro del paese sono state soprattutto queste immagini e queste frasi viste e riviste in tv e su internet, uno stralcio delle intercettazioni ambientali eseguite dai Carabinieri della Stazione di Sanza che hanno svolto le indagini coadiuvati dai colleghi della…

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 Armi fuorilegge, piantine di marijuana e motorini di dubbia provenienza. E’ quanto i carabinieri della stazione di Vibonati hanno rinvenuto durante il bliz eseguito venerdì mattina in una abitazione del comune di Santa Marina. I militari hanno perquisito la casa in ogni angolo rinvenendo ciò che, almeno in parte, immaginavano di trovare. Alla fine due persone, padre e figlio di 30 e 60 anni, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari perché hanno dichiarato di essere i proprietari della merce che secondo i carabinieri detenevano illegalmente . In particolare nell’abitazione di Santa Marina gli uomini del Maresciallo Cristiano Franco,…

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