Il Consiglio di Stato boccia la regione Campania e da ragione al comune di Santa Marina nel contenzioso sull’accorpamento scolastico. La dirigenza andava soppressa all’istituto comprensivo Dante Alighieri di Sapri e non al comprensivo santamarinese: perché quest’ultimo contava più iscritti rispetto alla scuola saprese. Questo è questo quanto stabilisce la sentenza definitiva sul caso che ha tenuto banco per oltre un anno. Dal settembre scorso Santa Marina dipende dal Dante Alighieri, che per decisione della regione Campania, nonostante il numero inferiore di iscritti, ha conservato l’autonomia e quindi l’ufficio del preside e del Dsga. Una decisione contestata anche dalle famiglie con un presidio davanti la scuola di Policastro.
“La sentenza del Consiglio di Stato ha ristabilito la legalità ora va rispettata”, dichiara l’avvocato Marcello Feola che ha difeso il comune di Santa Marina.Ecco l’intervista.