Il 21 giugno segna l’inizio ufficiale della stagione estiva. Soprattutto le località balneari sono alle prese con interventi di pulizia di spiagge e strade comunali e intercomunali. In costiera cilentana, sembra prospettarsi un’estate più affollata rispetto alla precedente. Le previsioni meteo per questo fine settimane parlano di alte temperature e questo, inevitabilmente, incoraggerà la fuga dalle città ,anche solo per un giorno. Per evitare disagi al traffico sulla superstrada Bussentina , nel comune di Caselle in Pittari, dove insiste il cantiere per la messa in sicurezza dei piloni, l’Anas su sollecitazione del sindaco Giampiero Nuzzo e del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Antonio Iannone, ha già disposto la presenza, nei week end, di operai per regolamentare il traffico in prossimità del cantiere stradale, almeno fino alle 20. E’ stato già chiesto di prolungare il presidio fino alle 22. Prossimamente si terrà un tavolo tecnico tra tutte le parti interessate per definire eventuali ulteriori iniziative per garantire costantemente una circolazione fluida sull’importante superstrada che serve il basso salernitano. L’estate 2025 segnerà anche la comparsa del Cilento nella denominazione dell’aeroporto salernitano. Lo scalo festeggerà il suo primo anno di attività ,per i voli di linea, il prossimo 11 luglio , è probabile che già in quella occasione all’ingresso dell’ aeroporto compaia la nuova insegna con su scritto “ Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi – Cilento “ .
SP 51 Ponte sul fiume Tanagro. Presentata interrogazione a risposta scritta.
Su richiesta del Segretario cittadino della Lega #Sassano, Rosario Trotta, che ringrazio per l’impegno e l’attenzione per il territorio – scrive il consigliere provinciale della Lega Giuseppe del Sorbo – ho presentato un’interrogazione a risposta scritta per la vergognosa vicenda del ponte sul fiume Tanagro. Tre Presidenti, tre interrogazioni, mille promesse e territori abbandonati.Per la terza volta mi vedo costretto a interrogare la Provincia di Salerno sulla paralisi del cantiere del ponte sul fiume Tanagro, chiuso dal 29 ottobre 2021. Nel frattempo si sono avvicendati tre Presidenti e innumerevoli promesse, ma del completamento dell’opera nessuna traccia.Non è più una questione tecnica: è una questione di rispetto! Vogliamo sapere quando i cittadini potranno tornare a percorrere la loro strada, chi pagherà per i ritardi e quali garanzie avranno affinchè questa vicenda non si ripeta .Quello sulla SP 51 è un Cantiere fantasma. Le promesse sono svanite come misure di sicurezza di un’area totalmente abbandonata. Cronoprogrammi annunciati e mai rispettati. Costi sociali enormi, deviazioni di chilometri e attività commerciali in ginocchio.
Chiedo, con forza al presidente Napoli di fare chiarezza. Serve data certa di riapertura, un piano di vigilanza sui lavori e l’assunzione di responsabilità economiche verso i responsabili per ogni ulteriore giorno di ritardo .Non accetteremo altri rinvii, i cittadini del Vallo di Diano meritano fatti, non altre scuse “.