Vallo della Lucania, notte violenta. Aggrediti con un martello infermiere e autista del 118. Nel mirino un gruppo di etnia rom.

Notte violenta a Vallo della Lucania. Protagonisti, un gruppetto di etnia rom e il 118, alla fine l’infermiere e l’autista del mezzo di soccorso hanno avuto bisogno delle cure del locale ospedale per le martellate ricevute, e quanto accaduto è finito sotto inchiesta. Intorno alle 23 dalla zona, della cittadina salernitana,  in cui vivono famiglie rom è stata richiesta un’ambulanza. Giunta sul posto gli operatori hanno eseguito gli accertamenti sulla persona per la quale era stato richiesto il loro intervento. Al termine degli esami hanno riferito, a chi si trovava attorno a loro, che il trasferimento in ospedale non era necessario, essendo  i parametri entro  i limiti. A questo punto i due operatori del 118 sarebbero stati colpiti con un martello. L’aggressione sarebbe maturata dopo che l’infermiere ha chiarito che la persona visitata non era da ricovero, mentre i presenti, per ragioni ancora sconosciute, avrebbero insistito violentemente affichè procedessero al suo trasferimento al San Luca. I due operatori del soccorso   sono riusciti ad allontanarsi e a raggiungere l’ospedale per farsi curare. Entrambi hanno avuto bisogno di più punti di sutura alla testa. Almeno sette per l’infermiere di Acquafredda, qualcuno in meno per l’autista di Vallo della Lucania. Nel frattempo sono giunti davanti all’ospedale un gruppetto di rom, intenzionati, pare a continuare l’aggressione ai 2 operatori del 118, ma ad attenderli c’erano i Carabinieri, ora impegnati a ricostruire i fatti e ad accertare le responsabilità