Vallo della Lucania, Piano di Zona. Il sindaco perde un altro consigliere ma conquista il capo dell’opposizione, ed entra in contrasto Agropoli.

Sulla stabilizzazione del personale del Piano di Zona S8 con sede a Vallo della Lucania lo scontro politico si infiamma all’interno del palazzo municipale e si apre un varco oltre i confini comunali. In una sola giornata, quella di lunedì scorso, la maggioranza ha perso un altro suo consigliere e ha creato i presupposti per una lite istituzionale con l’amministrazione comunale di Agropoli. Il 2 giugno scadeva il contratto degli operatori del piano di zona e fino alla scorso week end mancava una valida proposta per garantirgli il posto di lavoro. Il sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi, per superare l’ostacolo si è fatto avanti impegnandosi a stabilizzare il personale , chiedendo però di assumere la guida del coordinamento.  Una sconfitta quindi per Vallo della Lucania, che è subito corsa ai ripari. Lunedì   l’amministrazione del sindaco Sansone , per continuare ad esercitare il ruolo di capofila, si è assunta la responsabilità di garantire tutti servizi dell’ambito deliberando in giunta la prosecuzione del rapporto di lavoro di tutte le figure professionali già in servizio per evitare l’eventuale interruzione del servizio pubblico. E non pare che il sindaco di Agropoli abbia apprezzato  lo sgambetto. Il tira e molla sul piano di zona ha convinto il consigliere di maggioranza Loredana Moscatiello  a  prendere le distanze dal gruppo, un passo che maturava da tempo. Sempre lunedì ha  rimesso la delega alle politiche sociali nelle mani del sindaco vallese  e si è dichiarata indipendente. Insieme all’altro dissidente Nicola Botti era per la costituzione del consorzio per le politiche sociali, ritenendola anche una valida soluzione per la stabilizzazione del personale anni di incertezze. << Sono stata delegittimata nel ruolo che mi è stato dato. >> ha dichiarato .  Per Sansone, un’altra  delega da riassegnare.  Forse per un po’, nessun altro dovrebbe abbandonarlo. In questa storia dei servizi sociali ha però conquistato la fiducia del capogruppo d’opposizione Marcello Ametrano che ha condiviso il progetto della maggioranza per evitare che vallo perdesse il ruolo di capofila