Torraca, comunali 2024. Sul risultato decide si attende la decisione Consiglio di Stato, oggi l’udienza.

Il procedimento penale a carico del sindaco di Torraca avviato dalla Procura della Repubblica di Lagonegro,  a seguito della denuncia per violenza sessuale, è già divenuto anche un caso politico. In paese c’è chi è convinto che tutto sia stato architettato dall’ opposizione per screditare il primo cittadino Francesco Domenico Bianco e spingerlo a dimettersi. E questo ci sta, in un comune diviso a metà dalle elezioni  amministrative del 2024, perse per sole 12 preferenze dall’unica lista alternativa, guidata da Daniele Filizola, ora a capo del gruppo di minoranza,che fin dall’ insediamento ha dichiarato una dura opposizione.  Proprio oggi è stato discusso in Consiglio di Stato l’appello contro la proclamazione degli eletti in seguito al alle elezioni dello scorso anno. Per il gruppo Filizola sono illegittime, perché sarebbero stati ammessi al voto cittadini non idonei e le liste elettorali non sarebbero valide. Ed è in questo clima di tensione che è maturata l’idea che la denuncia per violenza sessuale sia stata guidata dalla minoranza. Torraca attende ora, non solo l’esito dell’inchiesta giudiziaria a carico del sindaco, ma anche il verdetto del consiglio di Stato sull’appello dell’opposizione.