Santa Marina, incidente di caccia. Eseguita l’autopsia, oggi l’addio a Rocco de Biase.

Sarà l’esito dell’autopsia a fornire ulteriori elementi utili all’indagine in corso per la morte di Rocco de Biase, il cinquantottenne di Santa Marina, ucciso lo scorso weel end dal compagno di caccia, 14 anni più giovane di lui. Due amici del posto, emigrati per lavoro,  che condividevano la passione per l’attività venatoria. L’esame autoptico è stato eseguito presso l’ospedale di Sapri e subito dopo  la salma è stata restituita ai familiari per i funerali. Oggi l’addio della comunità scossa dall’accaduto. Sulla dinamica dell’incidente non sembrano esserci dubbi. I due erano andati a caccia di tordi, su una collina di Santa Marina, il quarantaquattrenne credendo di trovarsi di fronte ad un cinghiale ha caricato il suo fucile con un pallettone ed ha sparato. Purtroppo, non si trattava di un ungulato ma del suo caro amico Rocco. E’ stato lui, dopo la tragedia,  a contattare il 112 e a raccontare tutto ai carabinieri giunti sul posto, dove giovedì scorso  sono stati eseguiti una serie di  rilievi anche dagli uomini della scientifica. Chi ha sparato è indagato di omicidio colposo.