Il lungomare di Casal Velino Marina fa da cornice paesaggistica ai totem artistici installati permanentemente per ‘Onde d’arte: il mare si racconta’, iniziativa svoltasi sabato 23 agosto nell’ambito del progetto ‘Casal Velino-Saperi di mare’ con l’obiettivo di valorizzare lo spazio pubblico attraverso l’arte contemporanea, raccontando l’identità locale.
Protagonisti sono stati cinque artisti, selezionati per il forte impatto del linguaggio visivo, che hanno creato opere originali che raccontano il territorio circostante. I totem fungono anche da segnaletica turistica permanente sul lungomare di Casal Velino Marina, oltre che da elementi di arredo urbano dal suggestivo valore estetico. Gli artisti Gennaro Vallifuoco, Alessandro Rillo, Mary Pappalardo, Giuseppe Toscano e Laura Pagliai hanno elaborato ognuno un’opera ispirata al mare, alla storia e alle tradizioni locali per i loro totem.
L’intento di far dialogare queste opere di arte contemporanea con il paesaggio circostante ha ispirato la scelta stilistica del materiale dei totem, tutti in acciaio corten, che a causa degli agenti atmosferici e dell’aria salmastra del lungomare assumerà gradatamente le caratteristiche sfumature di colore bruno ruggine.
«L’idea di ‘Onde d’arte’ nasce dalla sensibilità dell’amministrazione del Comune di Casal Velino verso l’arte – afferma Augusto Ozzella, direttore artistico di ‘Casal Velino-Saperi di mare – e dalla volontà di creare una segnaletica turistica che racconti il territorio e le sue specificità nella unicità dell’opera d’arte. Ogni artista, ispirandosi al mare ed alla pesca, ha individuato per l’opera tratti specifici, che ben si sposano con la mission del progetto. Gli artisti selezionati, inoltre, lavorano quotidianamente con materiali riciclati e si sono già confrontati con progetti simili».
‘Onde d’arte’ intende creare un percorso artistico all’aperto accessibile a tutti per raccontare Casal Velino attraverso lo sguardo degli artisti, rafforzando l’identità visiva del territorio, fortemente legata al mare ed alla pesca, e promuovendone l’attrattività anche in chiave culturale. Prosegue, quindi, il progetto ‘Casal Velino – Saperi di mare’, promosso dal Comune di Casal Velino, organizzato da Projenia SCS e finanziato dalla Regione Campania Assessorato alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Caccia , Pesca ed Acquacoltura – Azione 4 O.S. 2.2 PN FEAMPA 2021-27, in collaborazione con Banca Magna Grecia e Lega Navale – Divisione di Casal Velino. Si tratta di un contenitore di eventi strettamente legati alle peculiarità del territorio ospitante, in modo particolare a quegli aspetti che ruotano intorno al mare.
Prossimo appuntamento di ‘Casal Velino – Saperi di mare’ sarà lo show-cooking dello chef Giuseppe Daddio il 28 agosto 2025 sulla terrazza del molo di sopraflutto al porto di Casal Velino Marina. Evento a numero chiuso.
GLI ARTISTI, IL TERRITORIO E LA FONTE DI ISPIRAZIONE
«Per questa opera mi sono ispirato alla Storia antica ed al Mito – dichiara l’artista Gennaro Vallifuoco – in questo totem confluiscono elementi desunti dai reperti archeologici ed elementi legati all’identità del luogo. L’opera è composta, infatti, da una serie di dettagli che omaggiano Mnemosine, la dea che incarna la capacità di ricordare, fondamentale per la trasmissione della Storia, della Cultura e delle Tradizioni».
«Ho percepito il forte legame che a Casal Velino c’è tra la terra, il mare e l’amore per la gente del posto per questi elementi – dichiara l’artista Alessandro Rillo – In questo si può riassumere tutta la simbologia del posto, al cui centro c’è l’uomo, che ha duplice funzione sia di gestore di questi elementi, che fruitore, per cui l’uomo risulta immerso in questi elementi, fortemente simbolici».
«Lavoro prevalentemente su tematiche incentrate sulla Natura – dichiara l’artista Mary Pappalardo – Esploro discorsi legati al mondo vegetale, alle piante, a ciò che ha forme minuscole ma potenziali espressivi enormi, come i semi. In questo lavoro specifico ho pensato a far incontrare il mondo vegetale con quello marino, creando un innesto formale ma anche un messaggio che comprenda la bellezza della Natura tutta».
«Fonte di ispirazione sono le onde, il loro movimento e il modo in cui guidano lo sguardo verso l’orizzonte, simbolo di possibilità e apertura – dichiara l’artista Laura Pagliai – nella mia opera linee sinuose ed intagli lasciano filtrare il paesaggio marino. Lo sguardo attraversa la materia per incontrare lo spazio infinito del mare che si fa protagonista dell’opera».
«Mi ha ispirato la figura del pescatore ed il suo rapporto con l’Assoluto – afferma l’artista Giuseppe Toscano – nella mia opera metto in risalto il legame con temi universali come la lotta, la fede, la ricerca del senso della vita e la forza d’animo. Ho immaginato l’acqua del mare come proseguimento concettuale del liquido amniotico, che protegge il pescatore dagli aspetti impuri della vita».