Vibonati, bimbo grave al Santobono. Sospesa la potestà anche al padre di Pietro.

Sospesa la responsabilità genitoriale anche al papà del piccolo Pietro, il bambino di 10 mesi ricoverato da giugno in gravissime condizioni al Santobono di Napoli con varie lesioni e fratture riscontrate.  Al momento c’è solo il dispositivo del Tribunale dei Minori di Potenza notificato ieri al panettiere 32enne di Sapri . Si attendono le motivazioni . Il provvedimento è stato confermato anche per la madre del piccolo a cui la responsabilità genitoriale era già stata sospesa. I provvedimenti sono frutto dell’udienza tenutasi circa un mese fa nel corso della quale venne messo in evidenza che alcune ferite del piccolo erano precedenti agli ultimi fatti accaduti quando le sue condizioni di salute erano peggiorate.  Nella vicenda risultano indagati come atto dovuto la mamma e il nuovo compagno convivente, mentre il padre, da cui la donna si era separata, non sarebbe iscritto nel registro. D’altra parte il bambino era stato portato più volte dalla mamma in ospedale viste le sue condizioni di sofferenza fino al giorno in cui arrivato con grave insufficienza respiratoria si decise per il ricovero al Santobono. Un percorso di visite e cure su cui la stessa madre aveva sollevato dubbi. Per questo gli inquirenti hanno acquisito le cartelle cliniche e stanno indagando sulla situazione complessiva a caccia di eventuali responsabilità. Il piccolo al momento resta in gravissime condizioni. Per lui  e per il fratellino maggiore, di appena 3 anni, è stato nominato un tutore. Alla mamma è stato concesso di fargli visita in ospedale.