Dopo 7 mesi è stata dissequestrata la villetta di via Arena, a Ogliastro Marina, dove viveva la 53enne tedesca, Silvia Nowak, con il compagno Kai Dausel, ritenuto responsabile dell’omicidio della donna e attualmente in carcere ad Ariano Irpino con l’accusa di omicidio aggravato e distruzione di cadavere. La casa era infatti sotto sequestro dallo scorso ottobre, o meglio da quando venne ritrovato il corpo senza vita e semi-carbonizzato della 53enne, in una pineta a pochi passi dall’abitazione dove risiedeva la coppia.
Dopo complesse indagini e grazie al supporto delle immagini della videosorveglianza, per la Procura di Vallo della Lucania il responsabile dell’omicidio della donna è proprio il compagno Kai Dausel, arrestato a dicembre scorso, il quale però continua a professarsi innocente. Il caso ha profondamente scosso la comunità cilentana, dove i due si erano trasferiti da tempo, e in più occasioni ha ricordato Silvia, dedicandole anche una panchina commemorativa. Gli accertamenti investigativi proseguono, con l’obiettivo di fare piena luce sul delitto della donna.