Nocera Inferiore, neonata morta all’Umberto I. Dieci indagati. Il caso diventa politico.

Dieci avvisi di garanzia con l’accusa di omicidio colposo sono stati notificati  al  personale sanitario dell’Umberto I di Nocera Inferiore  che ha seguito il parto della piccola Beatrice, deceduta alla nascita . Lunedì mattina ci sarà l’autopsia sul corpo della piccola che dovrà chiarire ciò che è accaduto. Il parto era a termine e la mamma 32enne è arrivata in ospedale mercoledì mattina, con un lieve anticipo sulla data prevista per la rottura delle acque. Il travaglio sarebbe stato lungo e complesso e la stessa mamma, medico di professione, avrebbe chiesto il cesareo non praticatole. Il parto spontaneo però si sarebbe trasformato in tragedia con la piccola nata morta. La vicenda ha sollevato dolore e sconcerto nelle comunità di Pagani paese di origine dei genitori e il caso è divenuto politico. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nunzio Carpentieri ha annunciato una interrogazione in Regione, la deputata dello stesso partito Imma Vietri  farà altrettanto al Ministero della Salute. “Questa tragedia – ha detto – è l’ennesima prova che la Sanità campana non funziona. La carenza di personale e di fondi necessari aumenta i rischi.”.  L’europarlamentare di Forza Italia Lucia Vuolo ha evidenziato che “quanto accaduto nella Ginecologia di Nocera sembrerebbe non essere un evento unico, ma il più grave di una serie di esperienze già raccontate”. Un’affermazione che fa riflettere soprattutto  in questi giorni in cui la sicurezza dei punti nascita viene correlata al numero dei parti eseguiti.