Comuni in difficoltà. Ad Eboli in 8 chiedono le dimissioni dei membri di Eboli Domani. A Capaccio approvato piano ventennale di risanamento.

8 consiglieri di maggioranza chiedono le dimissioni di vicesindaco e  componenti del gruppo Eboli Domani, il gruppo che nell’ultimo consiglio comunale  aveva fatto una riflessione politico-amministrativa, evidenziando diverse criticità nell’azione dell’amministrazione Conte e costringendo l’assise, con il proprio abbandono,  ad una chiusura anticipata per il venir meno dei numeri. Ora i  rimanenti consiglieri di maggioranza,  con l’esclusione di Villecco e Alfano, hanno sottoscritto un documento in cui chiedono le dimissioni del vicesindaco Gianmaria Sgritta, dell’assessore alle Politiche Sociali Katia Cennamo e del Presidente della Commissione Bilancio Adolfo Lavorgna, tutti del gruppo Eboli Domani, definito nel documento quello “che da tre anni tiene in ostaggio l’Amministrazione Conte.”. Acque agitate dunque nella maggioranza e aria di resa dei conti a cui dovrà dare una risposta il primo cittadino. E Eboli non è il solo Comune in difficoltà in questa fine di anno. Capaccio-Paestum continua ad andare avanti in un clima non facile, dopo l’uscita di scena del sindaco Franco Alfieri e l’importante debito accumulato nelle casse comunali. Nell’ultimo consiglio è stato approvato il piano di riequilibrio finanziario, della durata ventennale, che dovrà servire a risanare le finanze per evitare il dissesto finanziario. “ È nostro dovere – ha detto la sindaca facente funzioni Di Filippo-  salvaguardare un ente che stiamo cercando in tutti i modi di portare avanti”. “ Qualche errore questa amministrazione lo ha fatto – ha aggiunto l’assessore al Bilancio, Antonio Agresti – ma addossare interamente la responsabilità all’amministrazione Alfieri è una cosa falsa. Oggi, noi, approvando il piano, ci abbiamo messo la faccia”.