36 voti favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto. Passa così in Consiglio regionale la proposta di abrogazione totale dell’autonomia differenziata. Ed è la Regione Campania la prima a mettere nero su bianco il suo no alla riforma definita “Spacca-Italia”. In questi giorni toccherà ad altre Regioni: Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Sardegna. Si dà il via dunque all’iter per il referendum per cui partirà la raccolta di 500mila firme e a cui si aggiungeranno le richieste dei 5 consigli regionali suddetti. Il consiglio regionale campano con il voto compatto di Pd , 5Stelle, Italia Viva, Azione, e centristi deluchiani, oltre all’abrogazione totale della legge, ha approvato anche un quesito che propone l’abrogazione parziale e questo in caso in cui la richiesta della totale venga considerata incostituzionale, in quanto il ddl Calderoli è collegato alla finanziaria. A questa seconda votazione, passata con il voto favorevole di 35 consiglieri, il centrodestra c è uscito dall’aula. Sarà Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale a depositare in Cassazione le due richieste di referendum, suo sostituto è stato nominato Giuseppe Sommese, presidente della Commissione Affari Istituzionali. De Luca nel suo discorso ha aperto al dialogo con quella parte del Nord che è contro l’autonomia e con il centrodestra stesso. “Il referendum si può evitare- ha detto- se si cambiano parti importanti del testo legislativo”. Dal centrodestra è arrivata l’accusa di incoerenza. “De Luca nel 2018 aveva chiesto l’autonomia differenziata per tutte e 23 le materie – ha detto il senatore di Fratelli d’Italia Iannone- era più calderoliano di Calderoli ed oggi i suoi consiglieri hanno recitato la parte dei neoborbonici.” De Luca ha però rivendicato l’autonomia sulla linea della burocrazia zero non su quella delle rotture costituzionali come avvenuto su sanità e scuola.
NEWS:
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- Minicar acquistate con assegni falsi ad Agropoli. Quattro persone nei guai.
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- Colpi di mercato per le squadre cilentane tra nuovi arrivi e conferme. Si rinforzano le rose di Pol. Santa Maria e Gelbison.
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- Salerno sempre più aperta verso i migranti. Protocollo d’intesa tra Comune, Questura e ARCI.
- “Eppur si muove”. Successo a Polla per la performance artistica intorno alla Locomotiva del 1911.
- Ultimo week-end di Nuoto di Fondo a Castellabate. Oltre 150 atleti alle gare UISP.
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- Torraca, terremoto giudiziario. Oltre 30 avvisi di garanzia. L’inchiesta su false residenze e presunti brogli elettorali.
- Locomotiva storica di Polla: un bene da valorizzare e riscoprire.
- Aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi: nuove sfide e progetti. La velata ironia di De Luca scatena la reazione del Senatore Iannone.
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- Estate salese 2025. Al via il cartellone di eventi, tra dialetto e giochi di un tempo.
- Piano di rientro, nuovo aggiornamento al 4 agosto. Punto nascita di Sapri ancora tra le incertezze.
- Policastro, malore in mare. Non ce l’ha fatta 78enne di Brienza.
- Femminicidio a Battipaglia, seminfermità mentale per Marco Aiello.
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- “Buon Compleanno Salerno – Costa d’Amalfi!”. Lo scalo compie un anno tra soddisfazioni e grandi numeri.
- Piccoli borghi e attenzione al bene comune. Il buon esempio di Sant’Angelo a Fasanella.
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- Capitello, incendio a Torre Normanna. Lambite alcune abitazioni.
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- Salerno, cambio ai vertici in Procura. Borrelli lascia per Reggio Calabria. Frattini ai Minori.