“Alzata del Panno di Sant’Antonio Abate”: inizia un mese di trepidante attesa a Vibonati per la Festa Patronale.

A 30 giorni dalla Festa Patronale, la comunità di Vibonati ha inaugurato le celebrazioni dedicate a Sant’Antonio Abate. Come ogni 17 dicembre, nel Santuario il parroco don Vincenzo Contaldi ha celebrato la Santa Messa culminata con la cerimonia dell’alzata del “Panno di Sant’Antonio”, posto ai piedi della scalinata che conduce all’edificio religioso. Fuochi d’artificio, campane a festa e preghiere hanno accompagnato il momento, preceduto dall’intronizzazione della reliquia del Santo Protettore del borgo cilentano nell’altare dedicato a Sant’Antonio. La Santa Messa è stata anche l’occasione per l’avvicendamento ufficiale alla guida della Confraternita dei Discepoli di Sant’Antonio Abate: il nuovo Priore, eletto dalla Congrega, sarà per i prossimi anni Antonio Scognamiglio, che succede a Carmine Nicodemo. Inizia così per la comunità vibonatese un mese di attesa e trepidazione che porterà alle celebrazioni solenni del 17 gennaio, all’interno del quale la comunità vivrà il periodo del Natale e subito dopo quello dedicato al Patrono, che partirà il 7 gennaio con la discesa dell’effige del Santo dalla sua nicchia e il giorno seguente con il Novenario, che culminerà con il giorno della Festa.