Continua il gemellaggio religioso tra Pisciotta e il borgo medievale di Guarcino, in provincia di Frosinone, nel nome di Sant’Agnello Abate. Dopo la visita nel maggio dello scorso anno della comunità pisciottana in terra laziale, la Confraternita di Sant’Agnello, con la Priora Franca Polise, ha trascorso due giornate tra Pisciotta, Marina e Rodio, in un clima di forte condivisione e fratellanza. Un gemellaggio che affonda le sue radici nel culto di Sant’Agnello, Patrono di entrambe le cittadine, e che rappresenta un unione che va oltre il semplice legame territoriale, abbracciando valori spirituali profondi.
Cinquanta i pellegrini guarcinesi accolti dalle Confraternite della città cilentana, che hanno avuto modo di visitare i luoghi simbolo di Pisciotta. Particolarmente emozionante il momento in cui le Confraternite, con i propri abiti, hanno cantato i rispettivi Inni a Sant’Agnello Abate: storia e tradizione hanno dunque unito le due comunità, andando oltre le distanze, con la promessa di una nuova visita dei pisciottani a Guarcino nel maggio 2026.
Intanto, lo scorso weekend, nella frazione di Caprioli di Pisciotta si è svolto il “Simposio in Baia”, evento pittorico organizzato dal Presidente di Arteuropa, Enzo Angiuoni, e da Luigi Gatto, Coordinatore di Cilento Cultura in Movimento. 6 artisti, ispirati dai panorami cilentani, hanno realizzato delle opere in loco, che resteranno presso il Villaggio Resort Baia del Silenzio: un’occasione per promuovere condivisione e cultura, ma lanciare il forte messaggio di ricercare e custodire sempre la bellezza nel corso della vita.