Un centro di ricerca sul turismo al Da Vinci di Sapri. L’iniziativa promossa dal Rotary Film&Friends e dall’Istituto.

Un  centro di ricerca sul turismo  presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci di Sapri dove è attivato l’indirizzo specifico. E’ questa la proposta avanzata dal Past President del Rotary E Club Film&Friends Alessandro Cocorullo su cui sta lavorando il dirigente scolastico Corrado Limongi attivando una serie di prestigiose partnership. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro online a cui hanno preso parte oltre a Limongi e al presidente del Rotary E Club Sergio Felicino, anche il presidente del Parco del Cilento Giuseppe Coccorullo, il prof. Pasquale Persico  noto economista e studioso, la professoressa Monica Rosciano, docente di economia all’Università della Basilicata, il giornalista Raffaelel Alliegro, rettore dell’Università del Cilento di Torre Orsaia e la prof.ssa Antonella di Lorenzo, docente presso il turistico di Sapri che già in passato ha diretto gli alunni in esperienze di analisi del settore . D’altra parte L’idea di istituire questo centro di ricerca sul turismo al da Vinci nasce dalle precedenti esperienze di successo promosse dal Rotary Film&Friends che hanno visto gli studenti dell’istituto  già svolgere delle ricerche in merito analizzando punti deboli e di forza del basso salernitano sul fronte turistico attraverso le recensioni online lasciate dai visitatori. I risultati sono stati eccellenti e hanno permesso agli studenti di approfondire le problematiche del settore e le metodologie di studio agli operatori del territorio di avere un parametro concreto su cui poi lavorare per migliorare servizi ed accoglienza. Di qui la decisione di rendere fisso questo occhio privilegiato sul territorio istituendo un centro di ricerca. Dopo aver accolto il beneplacito di tutti gli enti coinvolti l’istituto Leonardo Da Vinci elaborerà ora delle convenzioni con istituzioni che sosterranno il nuovo centro di ricerca per arrivare  ad attivare dei percorsi strutturati e a realizzare concretamente il progetto giungendo anche ad una pubblicazione che riporti i dati delle ricerche . “Si tratta di un risultato importante frutto di importanti sinergie – ha detto il presidente del Rotary E-Club Sergio Felicino- che ci consente di incidere sul territorio in uno dei settori più importanti e di aprire nuove opportunità ai nostri giovani”.