Da domenica 23 aprile Trenitalia , in accordo con la Regione Campania, ha dato il via sul trasporto regionale a 20 nuovi collegamenti nei giorni festivi mettendo a disposizione 15mila posti in più. I treni, si legge in una nota della società sono 6 per il tratto Napoli Centrale- Formia, 4 per la relazione Napoli Centrale- Caserta, 6 per Campi Flegrei-Salerno e 4 per Caserta-Salerno. Il tutto dice Trenitalia per la stagione estiva in previsione di un incremento di richiesta da parte di turisti e pendolari. Nessun nuovo collegamento invece per il Cilento, nonostante anche questa direttrice sia molto frequentata con l’arrivo dell’estate e infatti non sono nuove le proteste sull’affollamento dei treni verso la provincia più a sud di Salerno. L’ultima in ordine di tempo quella del deputato Francesco Emilio Borrelli che aveva equiparato il viaggio sulla tratta Napoli-Pisciotta lo scorso martedì 11 aprile ad trasporto su un carro bestiame con gente ammassata e in piedi nei corridoi . Segnalazione fatta a Trenitalia che però per il momento a quanto pare non ritiene che i numeri per il Cilento siano tali da determinare un potenziamento dei treni, neppure quelli regionali, comunque molto usati. “ E’ Inconcepibile e inaccettabile – ha detto il senatore Antonio Iannone- che in prossimità dei ponti del 25 aprile e del primo maggio in cui si prevedono presenze turistiche record in Campania debba essere proprio la magnifica costa cilentana a pagare le spese di questa scriteriata decisione che di fatto penalizzerà l’area in termini turistici. De Luca, invece di prodigarsi affinchè la decisione di Trenitalia possa essere rivista e modificata ad horas se ne infischia e come sempre dimentica il Cilento”.
servizio di 105 tg del 22 aprile