Partita una petizione popolare per accendere i riflettori sulla sicurezza stradale lungo la SP11 nel tratto che collega Silla di Sassano a Pantano di Teggiano e in quello tra Silla e Trinità di Sala Consilina, lungo la SP 51 tra Silla e Padula e la SP 78 tra Sassano e Silla. L’iniziativa è di una cittadina sassanese, portavoce di un’intera comunità sempre più preoccupata per l’incolumità pubblica e per la presenza di numerose problematiche e criticità sulle arterie valdianesi.
In particolare, si tratta di rettilinei di circa 2 km che attraversano zone abitate e a vocazione commerciale, e tali strade seppur classificate come Provinciali si sviluppano in un contesto urbano, dove è necessario garantire sicurezza, vivibilità e quiete pubblica, anche considerando che il tratto di SP 51, ad esempio, è vicino al Plesso Scolastico di Silla ma è sprovvisto di qualsivoglia dispositivo di sicurezza.
Tra le problematiche riscontrate dai residenti, la velocità eccessiva dei veicoli, corse clandestine in orari notturni, l’assenza di dissuasori fisici o elettronici di velocità, segnaletica insufficiente, usurata e assente, e attraversamenti pedonali scarsamente visibili e non protetti.
La petizione nasce dunque per chiedere un miglioramento sulla sicurezza delle strade valdianesi, con l’installazione di dossi e bande sonore, il potenziamento e l’adeguamento della segnaletica, l’adozione di sistemi elettronici di controllo della velocità e anche un’intensificazione della vigilanza da parte delle forze dell’ordine, ma soprattutto la riconfigurazione del tratto come “zona urbana”.