Blitz congiunto dei Carabinieri del Nucleo dell’Ispettorato del lavoro di Salerno, del personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro e dei militari della Compagnia di Agropoli in un maneggio di Ogliastro Cilento, dove è stata arrestato in flagranza di reato la titolare dell’attività per sfruttamento lavorativo. Gli uomini in divisa hanno infatti trovato un lavoratore di origine marocchina privo di permesso di soggiorno o altro titolo equipollente, impiegato senza contratto e in condizioni di sfruttamento, senza le tutele minime previste dalle legge e in violazione delle norme sulla sicurezza e l’igiene sul lavoro.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Vallo della Lucania, l’uomo svolgeva le sue mansioni in orari estesi, con uno sproporzionato compenso e senza alcuna copertura previdenziale o assicurativa e così la titolare del maneggio è stata arrestata e giudicata con rito direttissimo: per lei è stato disposto il divieto di dimora nel borgo cilentano.
L’operazione rientra nelle attività di contrasto al caporalato e all’impiego di manodopera clandestina, promosse dal Ministero del Lavoro e della Politiche sociali, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni.