Sapri, punto nascita a rischio chiusura. Il vescovo De Luca guiderà la fiaccolata. E il Governatore fa irritare i cittadini e sindaci.

“ Lo dico agli amici di Sapri che fanno sempre cortei, il punto nascita l’ha chiuso il Governo, non la regione “ . Questa frase pronunciata dal presidente della Campania  ha irritato i cittadini, i sindaci e il comitato di lotta in agitazione per il mantenimento del unto nascita dell’ospedale di Sapri, una frase che però li ha ulteriormente convinti a non abbassare la guardia ed è anche in primo piano  nel  manifesto che annuncia la prossima assemblea pubblica . << De Luca – dicono i manifestanti – continua a scaricare le responsabilità, ma la verità è chiara: un presidente di regione ha il dovere di difendere i servizi essenziali soprattutto nelle aree marginali come la nostra >>. Dopo la manifestazione del 5 maggio la lotta continua , l’invito è a partecipare all’incontro pubblico fissato per lunedì prossimo 12 maggio alle 18 nell’aula consiliare del comune di Sapri. Una riunione che servirà a comprendere come andare avanti nell’azione avviata per salvare l’ospedale da nuovi tagli. << E’ il momento di difendere ciò che ci appartiene >> , affermano i cittadini. Al fianco dei manifestanti anche il vescovo della Diocesi di Teggiano- Policastro mons. Antonio De Luca, sarà in testa alla fiaccolata – pro punto nascita prevista per  giovedì 15 maggio. Il corteo  partirà alle 20 da piazza San Francesco e raggiungerà il presidio ospedaliero.