Polemiche ad Albanella sulla possibile chiusura della locale sede dell’Istituto Alberghiero. A lanciare l’allarme nei giorni scorsi il gruppo consiliare Uniti per Cambiare che ha sottolineato come la mancanza di iscrizioni sia soltanto la goccia che potrebbe far traboccare il vaso, in quanto secondo il capogruppo Aldo Guarracino il declino dell’Alberghiero è frutto di scelte sbagliate e mancanze politiche accumulate nel tempo.
Come si legge in una nota, già diversi anni fa l’allora amministrazione comunale non fece nulla quando a soli 12 km di distanza venne aperta una nuova sede dell’Istituto a Roccadaspide, generando un calo di iscrizioni ad Albanella. Poi la frana, che interessò l’area del capoluogo, fu motivo per trasferire temporaneamente la scuola a Matinella, ma, come scrive Guarracino, all’epoca furono fatte promesse poi non mantenute e ora si è arrivati a una possibile chiusura della sede di Albanella.
“Vedere scomparire una scuola superiore è un colpo durissimo per il presente e il futuro del nostro paese” afferma il consigliere comunale, che annuncia l’intento di Uniti per Cambiare di proseguire nella battaglia. A calmare gli animi però il sindaco di Albanella, Renato Josca, che ha smentito l’allarme parlando di “voci false e pretestuose”.
Il primo cittadino ha rassicurato la comunità pubblicando su Facebook la nota inviata nei giorni scorsi alla Provincia di Salerno con relativo riscontro, in cui si sottolinea l’infondatezza della notizia. Il botta e risposta però va avanti.