Peste Suina Africana, fine emergenza. La Regione Campania chiude l’iter. Ora si torna alla normalità.

La Regione Campania annuncia ufficialmente la conclusione dello stato di emergenza per la Peste Suina Africana. Terminato l’iter avviato dalla Commissione europea  che aveva dichiarato il territorio regionale “area indenne da PSA” e revocato tutte le restrizioni precedentemente in vigore . Palazzo Santa Lucia, nel confermare l’uscita dall’epidemia, loda l’approccio interistituzionale che ha visto diversi dirigenti regionali lavorare per la pianificazione e l’attuazione delle misure di contrasto di concerto con centri di riferimento veterinario, istituzioni nazionali, Commissione europea, forze dell’ordine e associazioni di categoria . Le misure messe in campo hanno riguardato il potenziamento della sorveglianza epidemiologica, l’intensificazione dei campionamenti, l’attuazione di campagne di monitoraggio mirato, l’applicazione di protocolli di biosicurezza negli allevamenti e la gestione coordinata della fauna selvatica. 27 aziende suinicole sono state finanziate con il Psr Campania per oltre 2,1 milioni di euro, un altro milione e 100 mila euro sono invece andati come aiuti straordinari a 149 allevatori di suini commerciali e familiari per autoconsumo operanti nella cosiddetta ‘zona rossa’. “La revoca delle restrizioni – si legge in una nota della Regione- consente ora il ripristino delle normali attività produttive e commerciali, riducendo i costi di contenimento e favorendo la programmazione di nuovi investimenti nel settore zootecnico. La Regione Campania continuerà a lavorare  al fine di prevenire il rischio di reintroduzione della malattia.” Agli allevatori il compito di contribuire rispettando la biosicurezza per evitare il ritorno della PSA.