Dalle Porte dell’Inferno a quelle del Paradiso, la II edizione della Festa delle 4 Luci ha letteralmente illuminato la Città di Sapri. Un evento unico nel suo genere che ha unito arte, musica, gastronomia e spiritualità ispirandosi alla Divina Commedia di Dante Alighieri, per l’occasione ironicamente rinominata Divina Cummedia.
“Lasciate ogni speranza voi ch’entrate” è stata la famosa frase che ha dato il via al percorso dantesco saprese: un serpentone di persone ha attraversato via Mazzini fino ad arrivare in Piazza Plebiscito, diventando parte attiva dello spettacolo e incontrando sul proprio cammino personaggi come Dante, Virgilio, Beatrice e Caronte, e lungo il percorso diversi gli stand gastronomici dove sostare per gustare specialità tipiche cilentane e ascoltare tanta buona musica.
Le 4 luci fanno riferimento alle 3 virtù teologali, fede, speranza e amore, a cui è stata aggiunta quella della pace: una manifestazione che ha visto come motore dell’organizzazione la Parrocchia saprese dell’Immacolata, con il parroco don Raffaele Brusco, ma che ha coinvolto l’intera città della Spigolatrice, che ha accolto visitatori provenienti da tutto il Golfo di Policastro e non solo. Una grande festa, in cui il folklore e l’enogastronomia si sono miscelate perfettamente con la cultura e l’arte.