In occasione della Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento, diversi comuni che quest’anno si sono fregiati del vessillo della Bandiera Blu, hanno accolto l’invito della FEE e organizzato simulazioni di salvataggio in mare per sensibilizzare su come andare in spiaggia in totale sicurezza. Tra questi anche quelli cilentani di Ascea, Vibonati, Sapri e Ispani che si sono uniti alla Giornata promuovendo azioni concrete per ridurre il numero di decessi per annegamento, un problema mondiale che secondo l’OMS causa circa 236.000 morti l’anno.
L’obiettivo principale è quello di aumentare la consapevolezza sui pericoli dell’acqua e fornire alla popolazione tutte le conoscenze e gli strumenti utili per evitare tragedie, soprattutto nelle località balneari che detengono la Bandiera Blu, tra i cui requisiti c’è anche quello della sicurezza in mare.
A Capitello di Ispani, ad esempio, in collaborazione con Capitaneria di Porto, Protezione Civile e New Geo, sono stati simulati due salvataggi in mare, uno in caso di annegamento di un adulto, l’altro di un bambino, con tanto chiamata al 118 e soccorso tempestivo. Sensibilizzare la popolazione e far capire come comportarsi in caso di eventuali situazioni di pericolo è stato dunque lo scopo principale della Giornata per vivere il mare in totale sicurezza.