Rendere il patrimonio culturale della città di Padula più vivibile, accessibile e al centro di strategie di sviluppo sostenibile. Questi tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Michela Cimino che ha avanzato alcune richieste alla Direzione Regionale Musei Campania riguardanti in particolare la Certosa di San Lorenzo.
Il monumento certosino, come richiesto dall’ente comunale, è aperto per il periodo estivo anche di martedì, senza dunque interruzioni settimanali, ma l’amministrazione ha ribadito la necessità di estendere tale apertura anche nei mesi di marzo, aprile e maggio. Questo per permettere un servizio continuativo in un periodo di maggior afflusso di visitatori, in occasione di gite scolastiche e festività primaverili, e per facilitare l’adozione di tale misura, il Comune ha suggerito, nel caso di eventuali carenze di personale, di valutare l’abolizione del turno notturno, modello già adottato in altri musei nazionali.
Ma non è tutto: l’amministrazione comunale di Padula ha anche avanzato la richiesta di poter utilizzare gratuitamente tutti gli ambienti della parte monumentale della Certosa, inclusi la Casa Alta e il Parco, di proprietà del Ministero, con l’obiettivo di agevolare la realizzazione di eventi culturali e manifestazioni pubbliche all’interno del monumento certosino, finalizzate alla promozione e valorizzazione del territorio. Per migliorare l’esperienza di visita, inoltre, è stato anche proposto che i gruppi turistici non superino le 55 persone ciascuno.