Capaccio-Paestum. E’ già aria di crisi per il sindaco. 8 consiglieri criticano Paolino: “Zero dialogo”.

Meno di un anno ed è già crisi nella maggioranza del sindaco Gaetano Paolino a Capaccio- Paestum. 8 consiglieri di maggioranza  con una lettera hanno messo  in evidenza il malcontento per la mancanza di confronto politico e di condivisione delle scelte da parte del sindaco che lavorerebbe, a loro dire,  in autonomia .  Pare che dietro il forte dissidio ci fosse anche la nomina del maggiore Antonio Rinaldi  a comandante della polizia municipale, un ritorno dopo 12 anni. Ma nella lettera i consiglieri smentiscono  che la vicenda sia legata a eventuali nomine o decisioni delle ultime ore limitandosi a sottolineare “la costante assenza  di ogni comunicazione” e il fatto che cadano nel vuoto sistematicamente le richieste di chiarimento e incontro. In realtà si era vociferato di una vera e propria sfiducia pronta ad essere firmata contro il sindaco ma poi venuta meno assieme ad un consigliere di minoranza che si sarebbe tirato indietro all’ultimo facendo cadere il numero per l’operazione. La tensione è alta. Il sindaco Paolino, dal canto suo, in una nota ha definito il documento firmato dai consiglieri comunali uno spunto che mira a “ far crescere il livello di confronto e di condivisione dei programmi amministrativi. Tutte le decisioni assunte dal Consiglio Comunale – ha scritto – sono state volute dalla maggioranza e a volte votate anche dai consiglieri di minoranza, che stanno dando tutti un grande contributo.” Paolino ha anche annunciato: “ Sto elaborando un programma di governo per l’immediato futuro teso a rispettare gli impegni assunti. Su di esso sarà necessaria una valutazione complessiva, anche rispetto ad una prospettiva di larghe intese, che la cittadinanza chiede a gran voce in un momento così complesso per l’ente comunale.”