Il primo settembre 1979, dopo una stagione di lotte passate alla storia, fu aperto l’ospedale di Sapri sulla spinta della volontà di far nascere i bambini qui sul territorio. Il 1 settembre 2025, 46 anni dopo, finisce questa bella favola di impegno e rinascita civile: a Sapri non si nascerà più. E tutto questo avviene ancora una volta nel silenzio, di istituzioni, comitato e associazioni. Lo stesso silenzio che quest’estate ha accompagnato i preannunci della fine, comunicati dalla nostra emittente e ignorati da chi di dovere, trinceratosi dietro accuse e critiche a chi raccontava quanto poi davvero è successo. Oggi all’ospedale di Sapri sono possibili solo i parti urgenti, secondo la delibera di giunta regionale, preludio alla fine che arriverà, non solo per eventuali provvedimenti di definitiva chiusura che potrebbero intervenire, ma anche per la prassi che inevitabilmente si verrà a consolidare tra le partorienti, quella di rivolgersi altrove per tempo in questo clima di incertezza. Si taglia un servizio importantissimo, si impoverisce ancora di più l’ospedale di Sapri nel suo complesso. Eppure nessuno dei rappresentanti politici e istituzionali, da quelli comunali a quelli provinciali, regionali e statali, per arrivare al Comitato di lotta ha annunciato alla popolazione la fine deludente e prevedibile degli accennati tentativi di far sentire la propria voce, di provare a contare qualcosa nel gioco politico. Nessuno ha fatto mea culpa. Nessuno ha neppure provato a rassicurare sbandierando possibili soluzioni tampone prospettate dai vari referenti, soprattutto in questi tempi di elezioni, e a cui si aggrappano ormai le ultime flebili speranze. Forse un provvedimento di proroga fino a dicembre, forse un’interlocuzione con i vertici Asl. A Sapri, non si nasce più, come si è persa la voglia di lottare davvero e la capacità di superare le appartenenze politiche e assumersi le responsabilità per la risoluzione dei problemi davvero importanti .
NEWS:
- All’ospedale di Sapri non si nasce più. E nessuno si assume la responsabilità almeno di dirlo.
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- Tragedia a Lentiscosa. 61enne muore soffocata da un boccone di mozzarella. Vani i soccorsi.
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- Da Sicignano a Parigi: l’Albero Eretico si trasferisce, ma lascia un murale dell’artista Duriez.
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- Policastro, pesci morti al porto. L’opposizione: “Nessuna attenzione al mare dall’amministrazione”.
- Emergenza cinghiali a sud di Salerno. Segnalazioni, avvistamenti e rischi per coltivazioni e cittadini.
- Sparatorie a Salerno nel quartiere Matierno. Le indagini preliminari si chiudono con 13 indagati.
- Il film sul sindaco-pescatore proiettato a Capaci. “Atto di memoria” a 15 anni dall’assassinio di Angelo Vassallo.
- “Casal Velino – Saperi di Mare”. Show-cooking dello chef Daddio tra tradizione ed eccellenze del territorio.
- Montecorice, cade impalcatura al concerto di Gualazzi. Tanta paura ma fortunatamente nessun ferito.
- Capitello, rubata Fiat 500. Indagini in corso.
- Sapri, da oggi il punto nascita è chiuso. Solo parti urgenti.
- Policastro, nel porto pesci morti e odori nauseabondi. La guardia agroforestale chiede l’intervento di carabinieri e capitaneria.
- Padula, annunciati i vincitori del Premio Joe Petrosino. Istituito il Petrosino’s Day.
- Santa Marina, autonomia scolastica al palo. La regione non esegue l’ordine del Consiglio di Stato, il comune chiede la nomina di un commissario ad Acta.
- Sapri, cambio di guardia alla parrocchia di S.Giovanni. La comunità saluta don Enzo: ” Hai coltivato il senso di famiglia ” .
- Villammare Festival Film&Friends. Tutti i vincitori della XXIV edizione della rassegna cinematografica.
- Stefano Fresi conquista tutti tra simpatia e performance. Al piano la Ninna Nanna di Proietti.
- Sergio Rubini al Villammare Festival: “Un nuovo umanesimo contro lo strapotere della tecnica”.
- Scuole senza preside. Nominati ben 15 nuovi reggenti nel salernitano.
- “La Nuova Primavera”. Inaugurato a Sicilì di Morigerati il gruppo appartamenti per anziani.
- Coppa Italia di Serie D. Domenica 31 agosto, l’esordio della Gelbison con il Pompei.
- VFF&F. Questa sera arrivano Scamarcio, Pigazzi e De Giovanni con lo spettacolo “Passione”.
- VFF&F. Nasce la Biblioteca del Cinema. Nella terza serata, Bianca Nappi e gli attori di “Ciao Bambino”.
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- Punti nascita. I Comitati Civici di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri tentano l’ultima carta.
- Scuole salernitane. Meno alunni più attenzione alla didattica. Il calo demografico diventa un’opportunità.