Roberto Mutalipassi resta sindaco di Agropoli, non si tornerà alle urne. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ha posto fine alla lunga querelle partita all’indomani delle elezioni di giugno 2022 da un esposto del gruppo di opposizione Liberi e Forti circa presunte irregolarità nel voto elettorale. L’organo supremo della giustizia amministrativa ha riformato la sentenza del Tar di Salerno che aveva annullato la convalida degli eletti accertando anomalie in 4 sezioni e facendo piombare la città nell’incertezza di una ripetizione delle elezioni. E’ stato ora accolto l’appello presentato dal sindaco di Agropoli Mutalipassi, attraverso il suo legale l’avvocato Lorenzo Lentini. Il Consiglio di Stato ha ritenuto che non vanno ripetute le elezioni né nelle 4 sezioni incriminate né complessivamente, anche respingendo il ricorso incidentale presentato dal consigliere di minoranza Raffaele Pesce, che aveva chiesto all’organo di rivalutare anche le altre sezioni nella convinzione che ci fossero anche lì ulteriori anomalie. In sostanza il Tribunale amministrativo di secondo grado ha ritenuto che le incongruenze sollevate, pur laddove verificate, sono formali e non sostanziali e di fatto non hanno alterato il risultato elettorale che ha visto l’affermazione netta del sindaco Mutalipassi. “E’ una grande soddisfazione- ha commentato a caldo l’avvocato Lentini – viene mantenuto il risultato delle urne, salvaguardato l’esito della volontà degli elettori e si riconosce che non ci sono stati brogli elettorali”
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