Maratea, San Biagio è tornato al Castello. E il 14 si celebra a Sicilì.

San Biagio è tornato al Castello. Domenica a Maratea c’è stato il culmine dei festeggiamenti in onore del Santo patrono. Una festa, piena di devozione, che ogni anno è seguita da migliaia di fedeli da tutto il Golfo di Policastro e oltre. La statua argentea del vescovo riconosciuto santo e taumaturgo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, dopo la discesa a valle con la consegna delle chiavi della città e la presenza a veglie e celebrazioni eucaristiche, è stata riportata in processione, avvolta nel tradizionale manto rosso, sull’alto del monte dove sorge la sua Basilica. Fedeli, istituzioni civili e religiose, con grande commozione hanno assistito alla svelatura della statua poi riportata in Chiesa per la affollata celebrazione eucaristica. L’atteso miracolo della manna non è avvenuto ma questo non ha tolto profondità alla cerimonia. La venerazione del patrono e la spiritualità è stato il leit-motiv della giornata. San Biagio continua ad essere un Santo particolarmente amato nel basso salernitano. Il prossimo 14 maggio sarà festeggiato anche a Sicilì, frazione di Morigerati.  Le Sante Messe si terranno alle8.30, 9.30 e 11. Al termine di quest’ultima ci sarà la supplica a San Biagio e la processione. Alle 18.30 poi un’altra Celebrazione Eucaristica con la benedizione della gola. In serata alle 21.30 per i festeggiamenti civili Gran Concerto della Banda Città di Fisciano e  Gran Galà Lirico.