E’ il momento dei ringraziamenti e delle riflessioni per i candidati al Consiglio regionale della Campania che non sono riusciti a spuntare un seggio.
Tommaso Pellegrino, paradossalmente finito tra i non eletti nonostante le sue 15610 preferenze ha commentato: “Non sono numeri, sono volti, mani strette, parole sincere, speranze condivise. Sono la conferma che esiste una comunità viva. Non sono stato eletto, è vero, ma ciò che abbiamo costruito insieme va ben oltre un esito elettorale. Continuerò a lavorare con serietà, trasparenza e responsabilità.”
Anche Pasquale Sorrentino, celebra il risultato, anche se non decisivo per lui: “Secondo nella lista Avanti, Primi nel Golfo di Policastro, primi assoluti a San Giovanni a Piro, Sapri, Santa Marina e Roccagloriosa. Saremo protagonisti in Regione Campania . Da oggi si riprende a combattere per il lavoro, la sanità, i diritti”.
Vincenzo Speranza ringrazia tutti quanti lo hanno sostenuto e in particolare la comunità di Laurito, vista la sua scelta di dimettersi da sindaco per partecipare alla competizione elettorale regionale: “ Se tornassi indietro, a due mesi – ha detto -rifarei esattamente tutto quello che ho fatto. Sceglierei di nuovo il progetto politico al quale ho aderito.
Proverò ugualmente con l’aiuto degli amici della lista, a lottare sui temi trattati: il lavoro, la sanità, il turismo , il diritto allo studio”.
Anche Vincenzo Finizola ringrazia le 930 persone che hanno scelto di dargli fiducia . “Non è arrivata l’elezione – ha detto – ed è naturale provare un po’ di dispiacere soprattutto perché la nostra zona rimane ancora poco rappresentata. Ma questo non cambia ciò che siamo: una comunità viva, che vuole contare di più e far sentire la propria voce. Continuerò fare ciò che ho sempre fatto: ascoltare, essere presente e difendere il nostro territorio”.
Anche la dirigente scolastica Franca Principe con lui candidata nella lista di Mastella ha ringraziato i suoi elettori “ 277 voti rappresentano un segnale autentico, fatto di libere scelte, date dal rapporto umano, dalla stima sociale e dal percorso civico portato avanti negli anni. Ogni voto ricevuto è un patrimonio che custodisco con rispetto e responsabilità. Il mio impegno civico e professionale resta saldo, perché la presenza sul territorio e l’ascolto delle esigenze delle persone non dipendono da un incarico ma da un senso profondo di servizio”.

