Nuovo nome per lo scalo salernitano: da ieri si chiama “Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e del Cilento”. presso la sala imbarchi si è tenuta la cerimonia di ufficializzazione della nuova denominazione, una scelta simbolica e strategica, che punta a valorizzare il territorio più a sud del salernitano. Ad un anno dai primi voli di linea, avviati lo scorso 11 luglio, l’evento ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e analizzare le prospettive di sviluppo e le sfide attese. Positivo il bilancio del primo anno di attività, che si è chiuso con 370mila passeggeri, segnando la nascita del sistema aeroportuale campano gestito da un unico soggetto in una logica di sistema integrato e complementare. la prima fase di sviluppo ha comportato investimenti per circa 80 milioni di euro, su un totale programmato di 223 milioni. Tra i principali interventi realizzati e in corso: il prolungamento della pista di volo, il terminal di aviazione generale che sarà completato entro l’anno, l’ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco e interventi sul terminal esistente, parcheggi e viabilità. Parallelamente, è stato portato avanti un intenso lavoro di interlocuzione con le compagnie aeree per offrire una rete di collegamenti competitiva e attrattiva. Lo scalo offre attualmente 16 destinazioni dirette, di cui 13 internazionali (Bergamo, Torino, Milano, Barcellona, Berlino, Bruxelles Charleroi, Bucarest, Ginevra, Lione, Londra Gatwick, Londra Stansted, Marsiglia, Nantes, Parigi Orly, Tirana e Vienna). Le rotte sono servite dai principali vettori low cost europei (easyJet, Ryanair, Volotea, Wizz Air) e da British Airways.
Ed ecco alcuni degli interventi delle autorità presenti. Si guarda al futuro e ad investimenti infrastrutturali per rendere l’aeroporto più vicino al Sud della provincia di Salerno.