“Chi abbandona i rifiuti, oltre a essere incivile, è tre volte fesso”. Questa è la campagna che il Comune di Polla ha avviato per fermare l’ abbandono incontrollato dei rifiuti sul proprio territorio. Tre volte perché – elenca il Comune- chi mette in atto questi comportamenti potrebbe lasciare i rifiuti davanti casa, essendo attiva la raccolta porta a porta, anziché prendersi la briga di andarli a depositare altrove sul territorio, perché la tassa sui rifiuti alla fine la paga comunque e perché con azioni più civili potrebbe godersi un’esistenza più salutare in un ambiente migliore. La comunicazione di sicuro effetto si accompagna poi alle classiche e meno incisive specifiche della legge sull’abbandono dei rifiuti in cui si evidenziano sanzioni e multe per i trasgressori . Per ora sono i social a diffondere il messaggio chiaro e conciso. “Ben presto – ha detto il sindaco Massimo Loviso- verranno realizzati dei cartelli che saranno affissi nelle zone dove più spesso vengono ritrovati rifiuti. Principalmente si tratta delle strade più lontane dal centro.” Una presa di posizione netta, come quella assunta dal primo cittadino con un’ordinanza nei confronti di quanti fregandosene dei divieti si recano sul ponte di ferro a servizio della rete fognaria che cammina al di sopra del fiume Tanagro, un ponte non idoneo al transito pedonale ma usato per passeggiate a rischio caduta, vista l’altezza, o per scattarsi selfie. Il sindaco ha ordinato nuovi cartelli di divieto e ulteriori controlli con sanzioni da 500 euro. Insomma tolleranza zero per chi non rispetta le regole e nulla viene lasciato la caso , come si legge sui cartelli contro l’abbandono dei rifiuti, dove la conclusione è da 10 e lode. “Se distruggi questo cartello sei ancora più “fesso”, tanto lo reinstalleremo con i tuoi soldi”.
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