Edizione numero 33 delle Giornate FAI di Primavera. Sabato 22 e domenica 23 marzo torna l’evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano: 750 i luoghi, visitabili in 400 città, saranno infatti accessibili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le Regioni. Quest’anno sarà un’edizione speciale per celebrare i primi 50 anni di fondazione del FAI, che anche attraverso questa iniziativa di primavera ribadisce la sua missione, a fianco di istituzioni e cittadini, che si realizza con l’apertura, da Nord a Sud del Belpaese, di luoghi insoliti e spesso inaccessibili oppure poco noti e valorizzati.
Nella città di Salerno sarà possibile visitare il Palazzo della Banca d’Itala, la storica sede della Camera di Commercio e l’Aula Culturale di Palazzo Pedace. A Vietri sul Mare, invece, Palazzo d’Avossa – del Plato e Palazzo Punzi, mentre a Valva, Villa d’Ayala.
Aperture straordinarie anche nel Cilento: a Camerota sarà visitabile Palazzo Santa Maria, edificio del XVII secolo che ospita il Museo Terracotta Riggiola Antica Campania, mentre a San Giovanni a Piro, in collaborazione con il CAI – Monte Bulgheria, ci si potrà immergere nella costa della Masseta, attraverso un percorso che partendo dal lungomare di Scario arriverà fino al fondo di proprietà del FAI e donato alla Fondazione da Fiamma Pintacuda, con l’obiettivo, riuscito, di bloccare il progetto di realizzazione di una strada costiera tra Marina di Camerota e Scario, che, se portato a termine, avrebbe distrutto la biodiversità di un tratto di costa unico nel suo genere.