Sicuro, verde e sociale: queste le parole d’ordine per il nuovo look del cosiddetto “Villaggio dei Puffi”, in località Sant’Eustachio a Salerno, nella zona orientale. Un restyling da 3 milioni di euro molto atteso che comprende i 98 alloggi di edilizia residenziale sorti al posto dei prefabbricati divenuti il simbolo del post terremoto. Il completamento dei lavori tra via Marchiafava e via Mary Chieffi è stata l’occasione per il primo cittadino Vincenzo Napoli e gli assessori Dario Loffredo e Massimiliano Natella di effettuare un sopralluogo e illustrare gli interventi conclusi.
Tra le opere realizzate l’installazione del cappotto termico, la riqualificazione degli edifici per il miglioramento a livello energetico e sismico, ma soprattutto la realizzazione di luoghi per la socialità come una piazzetta e un’area giochi, a servizio di bambini e famiglie. Un grande intervento di rigenerazione urbana che non riguarda solo l’area dell’ex “Villaggio dei Puffi” ma che si estenderà anche al vicino e vasto insediamento del cosiddetto “Casermone”, per rendere la zona orientale della Città d’Arechi più sicura, verde e vivibile, allo scopo di trasformarsi da area periferica a centrale.
La riqualificazione a Sant’Eustachio rientra dunque in un progetto più ampio con riqualificazioni urbane che arriveranno fino al centro storico, per ridare un nuovo look all’intera città di Salerno.

