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Turismo Golfo di Policastro. Critiche su parcheggi, inquinamento acustico e qualità del mare. Bene il personale delle strutture ricettive.

 
 
 
 
 


2559 sono stati i giudizi e le recensioni analizzati dagli studenti dell’ indirizzo Turistico del Leonardo da Vinci di Sapri  che hanno preso parte al progetto promosso dal Rotary e Club Film&Friendas in collaborazione con l’istituto diretto dal dirigente Coorado Limongi  volto a far emergere punti di forza e criticità di questo importante settore economico. Gli studenti hanno preso in esame le recensioni pubblicate sui principali portali come booking, trip-advisor, expedia e google rilasciate su 40 strutture ricettive dell’area che va da Sapri a San Giovanni a Piro comprendendo anche i comuni dell’entroterra.  La maggior parte dei visitatori è risultata pronta a celebrare la bellezza dei luoghi e la tranquillità in termini di sicurezza e a criticare l’inquinamento acustico, soprattutto per gli ospiti di strutture  a ridosso dei lungomari e dei locali notturni. Il 48% se ne è lamentato, numero in crescita rispetto alla precedente edizione della ricerca dove la problematica era ferma al 13% . Altro elemento centrale è la qualità del mare con i visitatori che segnalano schiume, alghe marine o colorazione gialla. Se andiamo ad analizzare questo aspetto mettendo insieme i dati di entrambe le edizioni dello studio, emerge che i giudizi negativi su questo aspetto sfiorano il 50%. Le lamentele si  concentrano anche sui parcheggi  poco capienti, molto costosi  e oggetto di critiche anche colorite per le multe comminate.   Tra i punti debolezza emersi  la frammentazione dell’offerta turistica, il sistema ricettivo poco diversificato, e lo scarso sviluppo di forme di turismo alternative a a quello balneare.  Sulle strutture i giudizi positivi riguardano il personale, mentre quelli negativi si concentrano su caratteristiche delle camere e colazione. Interessante poi l’identikit del turista che frequenta il Golfo di Policastro, per l’83% italiano e che viaggia in famiglia nel 50% dei casi , o in coppia 33% .  Dati che spingono a mettere in campo azioni per  raggiungere una fetta di visitatori più varia e ampia.

 

 

 

 

 

DALL' INCONTRO DI IERI SONO VENUTE FIUORI ANCHE PROPOSTE COSTRUITTIVE PER PROVARE A SUPERARE I GAP CHE IMPEDISCONO AL GOLFO DI POLICASTRO DI TRASFORMARE IL SETTORE TURISTICO IN VERA RICCHEZZA ECONOMICA. 

 

 

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