Monastero di Vibonati. Il Tar : " Inammissibile il ricorso del parroco " .
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- Pubblicato Mercoledì, 14 Aprile 2021 14:09
A Vibonati si arricchisce in un nuovo capitolo il caso sul Monastero di San Francesco. Il Tar di Salerno ha dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione il ricorso presentato da don Martino per conto della Parrocchia di Sant’Antonio Abate. Il sacerdote aveva chiesto l’ annullamento, previa sospensiva , del delibera con la quale il consiglio comunale ha approvato il piano delle valorizzazioni e dismissioni del patrimonio, nella parte in cui include l’edificio conventuale di San Francesco di Paola nell’elenco del patrimonio immobiliare disponibile del Comune di Vibonati. Secondo quanto precisato nella sentenza il ricorso della parrocchia non può essere ammesso perché non evidenzi vizi specifici relativi all’atto impugnato ma “ contesta l’appartenenza del bene al comune affermandone la proprietà “, e per questo aspetto, il Tar evidenzia, che bisogna rivolgersi alla giustizia ordinaria. Ecco perché il ricorso è stato dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione. << So bene che tocca alla giustizia ordinaria stabilire di chi è la proprietà del Monastero - spiega don Martino – ma non intendo lasciare nulla al caso, per questo ho voluto sottoporre la questione anche all’attenzione del Tar, perché di fatto la vicenda già da tempo è all’attenzione dei magistrati del Tribunale di Lagonegro. Io sono sereno –aggiunge – e sempre disponibile al dialogo, come ho dimostrato in occasione della conciliazione e della media conciliazione . Io ero presente, il sindaco assente. Ora attendiamo fiduciosi l’esito del procedimento avviato dinnanzi al Tribunale di Lagonegro, convinti che la proprietà del convento è della parrocchia e non del Comune >>.
antonietta nicodemo