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Teggiano, D'Elia lascia la maggioranza e da vita alla minoranza.Nel mirino le scelte della giunta.

 

 
 
 
 

L’Amministrazione di Teggiano ha il suo primo consigliere di opposizione nato al suo stesso interno. E’ il consigliere di maggioranza Conantonio D’Elia che, in disaccordo con la visione e l’operato della’amministrazione di Candia, qualche giorno fa ha deciso di rassegnare le dimissioni da capogruppo di maggioranza e di rimettere al sindaco le deleghe  che gli erano state assegnate al Bilancio, alla Zona Pip e al Parco del Cilento. Spezzato così il monocolore del consiglio di teggiano, dove essendosi presentata solo una lista alla scorsa competizione elettorale la stessa componeva nella sua totalità il Consiglio.  In un manifesto Conantonio D’elia  ha spiegato le motivazioni della sua uscita dal gruppo Teggiano Europa , motivazioni maturate da tempo ed espresse già subito dopo l’avvio della consiliatura. E cioè la decisione del sindaco di nominare una giunta inamovibile per tutta la durata della consiliatura  senza possibilità di interscambio tra le varie risorse del gruppo  con il rischio di scollamento tra l’azione della giunta  e quella del consiglio.  “Ripetutamente ho evidenziato – si legge l’azione della giunta avulsa dalle linee programmatiche , senza confronto con i consiglieri anche su materie ad essi delegate, . Il tempo trascorso sino ad ora mi ha dato ragione e ad oggi personalmente registro  il distanziamento dell'azione di governo dalle tematiche civiche e sociali, la totale assenza di trasparenza e partecipazione ,  il mancato raggiungimento delle finalità del programma elettorale  ”.  Contantonio D’Elia  non abbandona però il suo ruolo in consiglio comunale,  “La mia azione politica  per Teggiano continua- ha detto- sebbene in un ruolo diverso quale unico rappresentante della nuova minoranza. Assicuro il controllo di legalità sull’agire della maggioranza”. Dal canto suo il sindaco  Di Candia  si apre ad un possibile confronto chiarificatore con il consigliere  ma sulla scelta della Giunta resta inflessibile. “ La scelta di D’Elia va rispettata ma la giunta non verrà azzerata. Il popolo elegge i consiglieri e poi il sindaco definisce i ruoli. E’ un criterio che ho adottato sempre anche in passato. Aspetto di parlargli”

 Daria Scarpitta 

 

 

 

 

 

 

 

 

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