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Vibonati, il gruppo Scognamiglio è fuori dal consiglio comunale. Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso, comporranno la minoranza 4 della lista di Cernicchiaro.

Vibonati, incompatibilità dei consiglieri. L'opposizione presenta una  mozione e abbandona il consiglio. - 105 Tv

I consiglieri d’opposizione del comune di Vibonati sono decaduti. Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso in appello presentato dai quattro della minoranza. Giovanni  e Antonio Scognamiglio, Vincenzo De Filippo e Dario Ruocco, attraverso l’avvocato Maria Annunziata avevano chiesto la sospensiva dell’esecutività della sentenza del Tar. Sentenza, quella del Tribunale Amministrativo ,  che annullava l’elezione dei quattro dell’opposizione e dichiarava eletti al loro posto  i quattro più votati della lista capeggiata da Vincenzo Cernicchiaro, una delle tre liste candidate alle amministrative dell’ottobre scorso che non riuscì ad aggiudicarsi posti in consiglio. L’ordinanza del Consiglio di Stato è stata pubblicata questa mattina dopo l’udienza di ieri. Da oggi dunque i quattro della minoranza non fanno più parte del consiglio comunale. Torna esecutiva la sentenza del Tar . Gli uffici comunali si sono già attivati per procedere alla surroga. Dovranno insediarsi tra i banchi dell’ opposizione : Vincenzo Cernicchiaro, Gianfranco Di Giacomo, Angela Quintieri e Fabio Amato. Saranno loro a rappresentare il gruppo di minoranza . “ Dobbiamo accettare con serenità la sentenza- dichiara l’ormai ex capogruppo della minoranza Giovanni Scognamiglio - evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa. È nostro dovere però,  rispettare la volontà dei  circa ottocento elettori per cui proseguiremo con tenacia e determinazione il nostro lavoro di controllo e di garanzia nel rispetto delle leggi. Faccio gli auguri ai consiglieri che entreranno al nostro posto- conclude Scognamiglio -  ma per coerenza verso me stesso non posso e non auguro all’amministrazione lunga vita, perché a causa loro, oggi a Vibonati è morta la Democrazia” .

Tutto e iniziato dal ricordo di Fabio Amato, che assistito dall’ avvocato Marcello Feola, ha dimostrato che l’ elezione dei  quatto della minoranza era illegittima, per delle irregolarità nella presentazione della lista, già accertate dal Tar. Sul punto però , nei prossimi mesi dovrà entrare nel merito il Consiglio di Stato. Ancora  da fissare la data dell’udienza .

 

 

Antonietta Nicodemo 

 

 

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