Contenuto Principale

Santa Marina si prepara ad accogliere il suo "Ciccio", il mar Cetrola

 

Ci saranno i massimi vertici della capitaneria di porto della Regione Campania e della provincia di Salerno con il picchetto d’onore a presenziare la cerimonia funebre che Santa Marina sta organizzando per l’ultimo saluto al maresciallo Francesco Cetrola, morto nel porto di Genova dopo il drammatico incidente della scorsa settimana. La cerimonia funebre che in un primo momento doveva tenersi nella chiesa di località Santa Croce , avrà luogo nella chiesa madre del paese, perché dispone di più spazi per accogliere l'enorme afflusso di cittadini ed autorità attesi per le esequie dello sfortunato militare. Secondo quanto stabilito in queste ore, il feretro giungerà a Santa Marina nella giornata di giovedì è sarà accolto nella chiesa madre per una lunga veglia di preghiera e per il ricevimento di amici e parenti della famiglia Cetrola. La bara, infatti, resterà davanti all' altare fino alla celebrazione dei funerali e dunque fino a venerdi alle 15.00, quando avrà inizio la funzione presieduta dal vescovo della dicoesi di Teggiano Policastro Monsignor Antonio De Luca. Hanno garantito la loro presenza anche il prefetto e il presidente della provincia di Salerno. Il comune ha indetto il lutto cittadino. Nel giorno dei funerali di Francesco, Santa Marina sospenderà ogni attività. Negozi e servizi pubblici , scuole incluse, resteranno chiusi. L' intera comunità sarà al fianco della mamma e dei due fratelli del maresciallo Cetrola per condividere insieme il lutto.

Antonietta Nicodemo

 

Vallo. Clinica Cobellis: archiviato il caso di Maria Cammarano

I medici della clinica Cobellis non sono responsabili della morte di Maria Cammarano, l'86enne deceduta dopo un intervento alla colecisti, nel marzo 2011. Lo ha stabilito il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Vallo della Lucania, Carla di Filippo. Secondo il Gip Maria Cammarano non è morta per negligenza dei medici.

All'epoca dei fatti l'equipe che operò la donna fu accusata di averle perforato un'ansa dell'intestino con la tecnica laparoscopica. La vicenda finì in tribunale. Oggi il caso è stato archiviato.

Furti nel Cilento: arresti tra Torchiara, Ogliastro e Cicerale

Tre stranieri finiscono in manette con l’accusa di furto aggravato, tutti e tre sono stati acciuffati dai carabinieri della Compagnia di Agropoli diretti dal Capitano Raffale Annicchiarico. L’ultimo arresto in ordine di tempo è scattato questa mattina. A finire nella rete dei militari sono state due donne Iuliana Neamnt e Daniela Tutu, entrambe 46enni di origini rumene. Gli uomini dell’arma le hanno sorprese in flagranza di reato; le due donne, infatti, stavano asportando circa cento metri di cavi di rame tranciati poco prima dalla rete di illuminazione pubblica tra Ogliastro Cilento e Cicerale. Non è andata bene, nemmeno ad un altro straniero: un marocchino Younes Satrallah, 18enne già noto alle Forze dell’Ordine. Imilitari della Stazione di Torchiara, hanno sorpreso il giovane mentre attraversava il centro abitato di Torchiara a bordo di un ciclomotore; dopo averlo bloccato hanno accertato che il marocchino viaggiava su un mezzo che , oltre ad essere privo di targa, era anche stato manomesso nel blocchetto di accensione. Insospettiti di ciò,i carabinieri, hanno provveduto a rintracciare il legittimo proprietario, che ancora non si era accorto del furto subito. Visti gli elementi a suo carico e contattato il Magistrato di turno presso la Procura di Vallo della Lucania, STRALLAH è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Per il 18enne è il secondo reato commesso in pochi giorni; infatti il 7 maggio era stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo per il reato di rapina impropria, ma 24 ore dopo era stato rimesso il libertà.

Roberta Cosentino

Sala Consilina, incidente stradale: grave un 23enne

Lotta tra la vita e la morte il 23 enne di Sala Consilina rimasto coinvolto, all’alba di ieri, insieme ad altri due suoi coetanei, in un incidente stradale lungo la Nazionale, tra le località Tressanti e Trinità nella periferia sud della cittadina del Vallo di Diano. Erano all’incirca le 4:30 quando la Mercedes Classe A, sulla quale viaggiavano i tre giovani, è andata a schiantarsi contro un muretto posto sul ciglio della strada. Ad avere la peggio è stato il ragazzo seduto al fianco del conducente. Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Ad allertare il 118 e i carabinieri della locale compagnia alcuni automobilisti che hanno assistito alla tragica scena. Giunti sul posto e constatata la gravità delle condizioni di salute dei tre giovani i sanitari hanno disposto il loro trasferimento all’ospedale Luigi Curto. Giunti nel nosocomio pollese, il quadro clinico più grave è apparso quello del 23enne che al momento dell’impatto si trovava seduto al lato del guidatore; per questo il ragazzo è stato subito trasportato presso il San Luca di Vallo della Lucania dove si trova tutt’ora ricoverato presso il reparto di neurochirurgia; la prognosi resta riservata; non avrebbero riportato, invece, serie conseguenze gli altri due passeggeri della Classe A. Intanto, per accertare le esatte cause dell’incidente bi carabinieri della compagnia di Sala Consilina hanno avviato le dovute indagini. Alla base del sinistro, potrebbe esserci un colpo di sonno o forse una distrazione, o ancora un eccesso di velocità o peggio un effetto dei festeggiamenti del sabato sera e dunque la poca lucidità del conducente della Mercedes. Anche per questo sia il conducente che gli altri due amici sono stati sottoposti anche alle analisi del sangue per individuare eventuali tracce di alcol o di sostanze stupefacenti.

Roberta Cosentino

Questo sito utilizza cookies per migliorare la vostra esperienza di navigazione. I cookie utilizzati per il funzionamento essenziale di questo sito sono già stati impostati.

  Accetto i cookies da questo sito.