Camerota: dopo il blitz della GdF si attendono i risvolti. Indagati per reati fiscali gli ex sindaci Bortone e Troccoli
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- Pubblicato Sabato, 14 Settembre 2013 14:45
A Camerota ritorna il sereno dopo il subbuglio provocato venerdì mattina da un blitz della guardia di Finanza di Sapri. L’arrivo di uomini e mezzi all’alba aveva provocato non poco trambusto, ma accertati i fatti, la vita di paese ha ripreso il suo normale corso anche se i sequestri di diversi faldoni in municipio e le perquisizioni a casa di amministratori e cittadini del posto sembrano essere destinati ad alimentare ancora per qualche tempo le discussioni in paese. Tutti vogliono sapere cosa c’è dietro, ma al momento per i dettagli è ancora presto le indagini sono infatti ancora in corso. Si sa però che gli accertamenti si riferiscono alla contabilità di due società partecipate : Leon di Caprera e la Calanca, che hanno gestiscono, rispettivamente, i servizi relativi al porto e ai parcheggi. Glia accertamenti coordinati dalla procura di Vallo della Lucania a quanto è dato sapere sono partiti all’incirca un anno fa e riguardano il periodo compreso tra il 2008 e il 2011. Per tali accertamenti risultano indagati gli ex sindaci Domenico Bortone e Antonio Troccoli, entrambi sarebbero attenzionati dalla magistratura per omesse dichiarazioni fiscali, abuso d’ufficio e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale. Gli uomini delle fiamme gialle hanno passato al setaccio, oltre che la abitazioni dei due ex sindaci, anche quelle dell’attuale amministratore della Calanca, Giancarlo Saggiomo, il suo predecessore Ettore Cusati, dell’ex amministratore della stessa società, Marco Colucci, oggi avvocato del comune, di Palmiro principe presidente dimissionario della società il Leon di Caprera, di Alfonso Bernardiello e Francesco Giordano anche loro ex amministratori della stessa società. Dopo il blitz, non è escluso che a breve possano esserci altri risvolti.
Roberta Cosentino
Roma è morto Mario Chiappetta 28 anni di Maratea per un incidente in moto Honda Sh 150
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- Pubblicato Venerdì, 13 Settembre 2013 13:32
Mario Chiappetta un ragazzo, un giovane, che come tanti altri suoi coetanei era partito con una valigia stracolma di sogni da realizzare. Aveva lasciato Maratea appena dopo il diploma all’alberghiero, aveva una vita davanti a sé. Ma la sua sempre limpida esistenza si è spezzata all’alba di ieri. Il suo cuore ha cessato di battere sull’asfalto della Capitale dove si era trasferito per motivi di lavoro, “per fare esperienza, diceva, nei più noti alberghi romani, per poi, un giorno, ritornare nell’ adorata Maratea”. Un sogno che si è infranto alle 5:15 di giovedì sulla Cristoforo Colombo, all’altezza degli uffici della Regione Lazio, direzione fuori Roma, all’incrocio con via Giovanni Genocchi. Il 28enne è morto mentre viaggiava a bordo del suo scooter Honda. Niente di certo sulle cause del drammatico sinistro. Forse un colpo di sonno, forse un malore, forse qualche altra accidentalità. Non si sa i contorni della drammatica vicenda sono ancora tutti da accertare. Al momento pare che nessun altro automezzo sia rimasto coinvolto nell’impatto. Per il giovane nato nel 1985 non c'è stato nulla da fare è deceduto sul colpo. Mario Chiappetta è stato rinvenuto a terra sulla corsia laterale della Cristoforo Colombo. Per i rilievi stradali sono intervenuti gli agenti del XV Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno trovato sul posto solamente il ciclomotore senza nessun altro mezzo. Saranno le immagini registrate dalle diverse telecamere di videosorveglianza ad aiutare, probabilmente, gli inquirenti nella drammatica ricostruzione. La notizia della morte del 28enne dalla Capitale ha rapidamente raggiunto Maratea, dove la famiglia del giovane, come lo stesso Mario sono molto conosciuti. “Persone perbene, una famiglia di lavoratori, ha detto il sindaco Di Trani, appena qualche settima fa avevo rivisto Mario, un ragazzo gioioso, educato pieno di voglia di vivere, che si faceva voler bene mai avremmo potuto immaginare questo drammatico epilogo”. Il dolore del sindaco Di Trani rispecchia quello dell’intera cittadina, che probabilmente nella giornata di martedì, dopo l’espletamento dell’esame autoptico, darà l’ultimo saluto al giovane Mario.
Roberta Cosentino
Fiamme nel Diano: roghi a Sassano e San Pietro al Tanagro
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- Pubblicato Giovedì, 12 Settembre 2013 12:57
Negli ultimi tempi il Vallo di Diano è stato interessato da numerosi casi di depositi agricoli mandati in fumo: a San Rufo, Teggiano, Montesano e Padula e Sassano. L’ultimo rogo in ordine cronologico, si èverificato ieri sera, a San Pietro al Tanagro, in località Mattinelle. Le fiamme hanno distrutto circa 300 balle di fieno e dell'attrezzatura agricola senza danni alle cose.
Agropoli, tragedia nella stazione: una donna è stata travolta e uccisa dell'Eurostar Reggio Milano
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- Pubblicato Mercoledì, 11 Settembre 2013 14:46
Un gesto estremo o un drammatico incidente? Sono questi i due interrogativi che da stamattina si stanno ponendo le diverse decine di persone che hanno assistito ad una ennesima tragedia nella stazione di Agropoli. Una donna di circa 40anni, poco dopo le dieci, è stata travolta e uccisa dall’Eurostar proveniente da Reggio Calabria e diretto a Milano. Il convoglio, in piena corsa, ha investito la donna sul binario due, l’ha trascinata per diversi metri fino a catapultarla, poi, in un’area di pertinenza della stazione cilentana, in quel momento particolarmente affollata da vacanzieri in partenza. Quando sul posto sono giunti i sanitari del 118 nient’altro hanno potuto fare se non constatare il decesso della signora. Una scena agghiacciante che immediatamente forze dell’ordine e personale ferroviario hanno tentato di sottrarre agli occhi dei viaggiatori, ma solo dopo l’arrivo del pubblico ministero di turno ed eseguito i dovuti rilievi è stato possibile rimuovere il cadavere. La procura di Vallo della Lucania ha avviato le indagini del caso per accertare se la donna si sia lasciata cadere volontariamente oppure sia caduta accidentalmente tra i binari o peggio sia stata spinta. Il blocco della circolazione ferroviaria su tutta la linea ha fatto registrare non pochi ritardi.
Roberta Cosentino
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