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Provincia di Salerno, trasporti marittimi al palo. Le rassicurazioni del consigliere regionale Cascone.

Orari 2023: Traghetti Salerno, Amalfi, Positano, Capri, Ischia

Il 1 aprile dovrebbe ripartire il  servizio di trasporto marittimo intercostiero e tra le isole del Golfo di Napoli e Salerno ma ancora mancano le autorizzazioni e non vi è alcuna certezza. A Giugno dovrebbe riprendere il servizio del metrò del mare anche nel Cilento ma qui il bando ancora non è stato pubblicato. Tutto fermo sul fronte delle vie marittime mentre crescono i flussi turistici con l’arrivo della primavera e le strade soprattutto in Costiera amalfitana cominciano ad affollarsi. Anche quest’anno cittadini e operatori del settore con il fiato sospeso su questo fronte nonostante proprio un mese fa la Regione Campania avesse annunciato la volontà di proseguire il servizio stanziando un contributo per gli anni 2023/2025 di 5 milioni e 587mila euro, a cui vanno aggiunti altri 870mila euro per il “Piano di mobilità turistica”. Al momento l’area nord di Salerno e per Napoli, c’è da affrontare anche il problema delle biglietterie  come ad Amalfi e a Sorrento dove si opera su desk improvvisati. L’area più penalizzata è  però il Cilento dove la procedura è più lunga, dovendo ancora espletarsi il bando. una situazione che rallenta anche l’altro importante servizio marittimo che parte dal sud della Provincia e cioè il transfert Sapri-Eolie. Mormorii arrivano dagli operatori del settore turistico, oltre che marittimo, per l’impossibilità di programmare per tempo questa grande opportunità che viene offerta ai turisti di raggiungere via mare le principali località di attrazione. Ma il consigliere regionale delegato al trasporto marittimo Luca Cascone tranquillizza: “Ogni autorizzazione– ha detto - ha bisogno del nulla osta per la sicurezza della Capitaneria di Porto che ha questa volta deciso di fare degli approfondimenti. Da giovedì e venerdì scorso sono cominciate ad arrivare i primi nulla osta. Andremo subito a rilasciare le autorizzazioni per quelle località che non presentano criticità. Avvieremo poi un confronto  tra tutti per le corse dove la Capitaneria ha segnalato delle problematiche. Per quanto riguarda il Cilento il bando con ogni probabilità verrà pubblicato ad aprile e avrà validità fino al 2025”.

 Daria Scarpitta 
 

Sapri, impianto di betonaggio. Passo indietro del comune, e mercoledì si sarebbe costituto anche un comitato civico. Ecco cosa è accaduto nelle ultime ore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Dopo il gruppo di opposizione, a Sapri sono i cittadini a farsi avanti per bloccare la centrale di betonaggio autorizzata dalla giunta comunale. Mercoledì si costituirà il comitato civico Pro San Giorgio. Località San Giorgio è una zona confinate con il sito in cui dovrebbe sorgere l’impianto industriale, dove insistono abitazioni, ristoranti e porticcioli. Il timore che la centrale possa essere motivo di inquinamento è forte. In particolare  i cittadini che risiedono nei pressi dell’ex cementificio, dove dovrà essere installato l ‘impianto di frantumazione rocce e produzione di calcestruzzo, sono davvero preoccupati, di qui la decisione di formare un comitato. La riunione per la costituzione si terrà il 29 marzo  a partire dalle 18 presso il bar Dlf. Nonostante in città cresce il malumore per il permesso all’impianto di betonaggio, dal comune nessun passo indietro. E qualcuno si chiede come mai l’impresa prima di chiedere il permesso a Sapri non si è rivolta al comune di Maratea, considerando che il materiale che intende lavorare e trasformare provengono dal cantiere aperto ad Acquafredda per la costruzione di due gallerie sulla s.s.18. Alla redazione di 105 tg il sindaco marateota Daniele Stoppelli ha dichiarato che non è stato interessato del problema e che eventualmente sarebbe disponibile ad individuare un’area compatibile con l’attività di produzione di calcestruzzo.
 
Antonietta Nicodemo 
 
 
( servizio di 105 tg delle 14 di oggi ) 

 
Alle ore 16 di oggi  pomeriggio di oggi il sindaco di Sapri Antonio Gentile ha diffuso il seguente comunicato:  
 
Lavori Anas SS18 Tirrenia Inferiore - lavori di costruzione di tratti in variante per l’eliminazione di caduta massi in loc. Acquafredda e Cersuta. Comunicato.
Appreso a mezzo stampa dal Sindaco di Maratea della sussistenza delle condizioni tecniche utili ad allocare nel territorio comunale del Comune di Maratea il campo base e gli impianti necessari allo svolgimento dei lavori in oggetto; considerato che tale soluzione evita totalmente i disagi nella nostra città, nella giornata odierna con nota protocollo n. 4495 ho comunicato agli interlocutori istituzionali fin qui avuti, al Comune di Maratea ed alle ditte interessate il venir meno della disponibilità del Comune di Sapri ad ospitare gli stessi e di aver dato mandato alla struttura tecnica comunale di predisporre l’atto amministrativo da sottoporre alla GM per la revoca della delibera di GM n. 23 del 24.02.2023.

 

Ecco quanto ha dichiarato il sindaco di Maratea Daniele Stoppelli durante una puntata di Pagine, trasmissione di 105 tv . Dichiarazioni ha cui fa riferimento il sindaco di Sapri per motivare la revoca della delibera di giunta . 

 Il sindaco di Maratea non dichiara che dispone di uno spazio dove fare allocare la centrale di betonaggio ma alla domanda della giornalista, " La ditta le ha chiesto il permesso per un impianto di produzione di calcestruzzo ? ", lui risponde di no e aggiunge : " Se me lo chiede e sul nostro territorio c'è un'area compatibile urbanisticamente con tale attività siamo disposti a valutare la possibilità di cedergliela".  

 segue uno stralcio dell'intervista ....

 

 

 

 

 

 

 

Vallo della Lucania, assegnato il premio alla memoria di Antonio Valiante.

 

Vallo della Lucania, II edizione del premio dedicato alla memoria di  Antonio Valiante - StileTV.it

A Vallo della Lucania si è tenuta la seconda edizione del premio intitolato alla memoria di Antonio Valiante, storico amministratore cilentano e vicepresidente della Regione Campania. Il premio è stato assegnato alle 4 migliori tesi degli studenti in scienze infermieristiche che hanno raccontato  nell’occasione la loro passione per il settore e i loro studi

 

Diversi i contributi bipartisan sulla figura di Antonio Valiante che si sono succeduti durante la giornata. L’ex deputato Federico Conte, il senatore Antonio Iannone il presidente della commissione welfare e sanità del senato Francesco Zaffini , Alfonso Andria, il vicegovernatore della Regione Campania Bonavitacola hanno tutti ripercorso quei tempi di passione civile e di impegno per la sanità che ebbero nella figura di Antonio Valiante  un protagonista indiscusso. Inevitabile la riflessione sul momento attuale e sulla forte crisi della sanità . Simone Valiante non ha nascosto la sua posizione critica ni confronti delle azioni della regione Campania 

 

 

 

 

Daria Scarpitta 

 

Camerota, messa in sicurezza della MIngardina. Domani la soluzione del sindaco per la ripresa dei lavori.

 

 

 

 Mingardo: lavori fermi, si ipotizza un'inchiesta per disastro ambientale  alla falesia di Camerota

Lavori di messa in sicurezza della Mingardina, tutto da rifare. Per riprendere i lavori occorre avviare una nuova procedura amministrativa. Il Sindaco Mario Scarpita ha due soluzioni tra cui sceglierle. Opzioni venute fuori dal tavolo tecnico di in Prefettura, resosi necessario dopo l’ordine dell’Ente Parco di sospendere le operazioni di brillamento che erano previste per martedì scorso.  Il primo cittadino può convocare la conferenza dei servizi per acquisire tutti i pareri delle autorità competenti oppure può emettere una nuova ordinanza di somma urgenza sul presupposto che la strada provinciale Mingardina non è solo una semplice arteria stradale ma è anche una via di fuga di protezione civile, e questo giustificherebbe la necessità di una immediata riapertura. Un aspetto quest’ultimo che non è stato rappresentato nelle precedenti ordinanze sindacali.  Superare tutti gli ostacoli burocratici rapidamente per riaprire in tempo record la strada è l’obiettivo che ha unito  le autorità presenti ieri in Prefettura. Il sindaco ha già deciso quale soluzione adottare ma prima di renderla pubblica intende condividerla con il commissario del Parco. L’incontro tra i due avverrà a Vallo della Lucania venerdì. E mentre gli Enti pensano al futuro, la Procura resta  concentrata sul passato, sull’esplosioni eseguite sulla montagna rocciosa, un’area di grande pregio, tutelata da una serie di vincoli. Un intervento che ha reso il caso MIngardina  di interesse nazionale. Mercoledì  a Camerota c’erano  le telecamere del Tgr Campania che ha sentito anche Michele Buonomo del direttivo nazionale di Legambiente, giunto sul posto per un sopralluogo. Cittadini e imprenditori di Camerota sono preoccupati: << Siamo in un momento drammatico- dicono -  aprite subito la strada, è la nostra vita >>.Camerota con la sua frazione rivierasca Marina, è la località più frequentata della Campania insieme alla confinante Palinuro, e la MInagrdina  collega rapidamente proprio questi due centri rivieraschi dove già fioccano le prenotazioni per le prossime vacanze di Pasqua

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